Sono già passati 26 anni da quel terribile pomeriggio di maggio e sembra ieri. Sabato 23 maggio 1992 alle ore 17.58 saltò in aria un pezzo di autostrada A29 all’altezza dello svincolo per Capaci vicino Palermo e saltarono in aria anche le due blindate su cui viaggiavano il giudice Falcone, la moglie Francesca Morvillo e gli uomini della scorta Vito Schifani, Antonio Montinaro e Rocco Dicillo. La strage segnò irrimediabilmente la società civile e da lì si mossero sia le forze dell’ordine che i cittadini sconvolti da tanta violenza. La strage segnò un”prima e un dopo” e cosa nostra ne subì anche un colpo gravissimo. Vennero arrestati in seguito i capi indiscussi fra cui, Totò Riina.
Stamattina si svolgeranno a Palermo le celebrazioni istituzionali all’aula bunker dell’ Ucciardone dove si è svolto il maxiprocesso.
Alle manifestazioni parteciperà il presidente della Camera, Roberto Fico, che sarà presente a Palermo. Sarà allestita una mostra fotografica,”L’eredità di Falcone e Borsellino”.
Interverranno, tra gli altri, il vicepresidente del Csm, Giovanni Legnini, la Ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, il Procuratore Nazionale Antimafia e Antiterrorismo, Federico Cafiero de Raho, il Capo della Polizia Franco Gabrielli, il rappresentante del Federal Bureau of Investigation (FBI) John Brosnan, la presidente della Fondazione Falcone e sorella di Giovanni, Maria Falcone, due dei magistrati protagonisti del maxiprocesso, Pietro Grasso e Giuseppe Ayala, rispettivamente giudice a latere e pubblico ministero dello storico processo contro Cosa Nostra istruito da Falcone e Borsellino.
Sono previste, poi, attività nelle piazze e nelle scuole della città.
Nel pomeriggio di oggi mercoledì 23 maggio, dopo le celebrazioni nell’Aula Bunker, le manifestazioni proseguiranno con i due tradizionali cortei di #PalermoChiamaItalia: il primo si muoverà alle ore 15.30 da via D’Amelio, il secondo alle ore 16 dall’Aula Bunker. Entrambi si ricongiungeranno sotto l’Albero Falcone, in via Notarbartolo, per il Silenzio, alle 17.58, l’ora della strage di Capaci. Infine, una messa, alle ore 19, presso la Chiesa di San Domenico, in ricordo delle vittime di mafia.
Alle ore 21, nella chiesa di San Giovanni Decollato, nell’omonima piazza accanto alla questura, andrà in scena “La sentinella, un’ora di memoria”, di e con Roberto Greco.