Una vecchia auto usata come luogo per fare affari. Questo lo stratagemma usato da un pusher catanese, Michele Balsamo, 52 anni.
I Carabinieri della Compagnia di Catania Piazza Dante lo hanno arrestato e l’uomo adesso è accusato di spaccio e detenzione illecita di sostanze stupefacenti e di detenzione
illegale di armi e munizioni.
Ieri sera gli uomini del Nucleo Operativo, collocandosi all’angolo tra le Vie
Barcellona e Cordai a San Cristoforo, hanno osservato pazientemente
l’uomo mentre piazzava la droga ad alcuni clienti.
Avendone compreso le modalità di spaccio i militari sono intervenuti
bloccando il reo e recuperando, in un primo momento, dei bussolotti colmi di
dosi di “cocaina” (per l’esattezza 162) che dotati di magnete erano stati
attaccati al fondo di una Peugeot 106 da tempo abbandonata davanti un
cancello in ferro di Via Cordai, per poi scovare, dentro un anfratto del muro in
pietra lavica adiacente proprio quel cancello, un sacchetto di plastica
contenente: Una pistola cal.22 marca Bernardelli completa di caricatore e 5
cartucce, più altre confezioni in cellophane contenenti altra “cocaina”, in
polvere ed in pietra, per un peso complessivo di oltre 150 grammi, 2 bilancini
elettronici di precisione e 300 euro in contanti, incassati poco prima dalla
vendita dello stupefacente.
L’arma, le munizioni, la droga e il denaro sono stati posti sotto sequestro
mentre l’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato al carcere di
Catania Piazza Lanza.
Nei prossimi giorni la pistola sarà inviata agli esperti del R.I.S. di Messina che
sottoponendola agli esami tecnico-balistici potrebbero stabilirne l’eventuale
utilizzo in pregressi episodi criminosi.