Imprenditore agricolo, 52 anni, storicamente e costantemente vicino alla
politica di destra, Bartolo Giglio è il candidato Sindaco della Lega a Trapani.
Giglio valorizza questa competizione elettorale con la sua esperienza che, da
sempre, lo ha visto in prima fila quale indiscusso esponente del centro destra
trapanese. La sua candidatura segna una continuità con il percorso avviato già
alle scorse Politiche quando fu saldata una alleanza tra i Sovranisti e la Lega.
Alleanza che negli ultimi mesi si è tramutata in una vera e propria immissione
nel partito di Matteo Salvini.
«E’ una scelta dettata dalla consapevolezza di rappresentare l’unica vera
destra del territorio trapanese e dare seguito alla volontà espressa, nelle
precedenti elezioni, dagli elettori». È così che il senatore Stefano Candiani,
commissario della Lega in Sicilia, annuncia il nome del candidato sindaco di
Trapani della Lega, la presentazione della lista e l’inizio della partita elettorale
che rispetterà le regole generali del movimento: nessun assemblaggio di nomi
per fare numeri e apertura alla collaborazione con chi vuole contribuire alla
creazione di un’amministrazione capace di rispondere alle esigenze della
cittadinanza. Dialoghi aperti su più fronti, quindi, che vedono i rappresentanti
del movimento di Salvini lontani dalle logiche dei sistemi di potere ma capaci di
portare avanti capacità di governo e spirito di servizio.
Nel pieno rispetto delle linee guida della Lega, sul piano nazionale e
regionale, l’unico obiettivo posto è il cambiamento. Questo deve partire da uno
stop netto ai meccanismi di quella politica tradizionale che ha trascinato con sé
pesanti zavorre, incapaci di progettare seriamente per l’interesse dell’intera
società. Pertanto, guardando solo alla costruzione di una programmazione
mirata al territorio, la notizia ufficiale del candidato Sindaco della Lega si
accompagna ad un altro nome, quello del dottore Vito Forbice, quale assessore
designato della giunta.
La stessa rimodulazione del gruppo politico sta avvenendo con estrema
chiarezza dei ruoli e con l’operatività di validissime personalità, a cominciare da
quella di Vito Armato, nel ruolo di commissario provinciale della Lega. Armato
proprio in queste ore aveva ricevuto le dimissioni di Giorgio Aiuto Garcia quale
commissario cittadino della Lega. Vito Armato ha preso atto delle decisioni del
Dottor Aiuto e dopo ampio e costruttivo colloquio con lo stesso ha accettato le
dimissioni e ha provveduto a nominare nuovo commissario cittadino, il Dott.
Marcello Campione. Campione seguirà la costruzione del percorso della Lega in
città a partire dalle imminenti amministrative.