Lo scorso luglio era stata arrestata (leggi qui) con l’accusa di maltrattamenti nei confronti delle due figlie che avevano, all’epoca dei fatti, 2 anni e mezzo e 17 mesi. Entrambe le bambine erano finite in ospedale con lividi su tutto il corpo e ferite causate da percosse. A portarle in ospedale era stata la nonna, ovvero la madre del compagno della giovane di 22 anni, R.V.F. la quale, secondo il racconto della suocera era la colpevole delle condizioni precarie delle bambine. Oggi, il gup Filippo Lo Presti ha condannato, col rito abbreviato, a sei anni la giovane madre di Partinico che avrebbe picchiato la figlia più piccola facendola cadere a terra e sbattere contro gli infissi. Dopo il primo ricovero che aveva riguardato la figlioletta più grande di 2 anni e mezzo, era stata portata in ospedale la piccola di appena un anno e mezzo per lesioni al capo e morsi. Per entrambi le bambine i medici, oltre ai traumi, avevano accertato le condizioni igienico-sanitarie scadenti.
Il tutore a cui le bambine sono state affidate si è costituito parte civile con l’assistenza dell’avvocato Cinzia Manzella.