Batteri fecali diecimila volta superiori a quanto previsto dalla legge, riscontrati dagli esami di laboratorio, ed è scattato subito l’allarme. La Procura di Agrigento ha disposto il sequestro dell’impianto di depurazione del comune di Lampedusa, isola delle Pelagie. Gli accertamenti con le relative indagini, hanno permesso di notificare tredici avvisi di garanzia e il sequestro di seicento tonnellate di materiali. A quanto pare, l’impianto non funzionerebbe al meglio e pertanto, le acque marine risulterebbero inquinate dai batteri.