«Guardo con preoccupazione quanto lamentano i sindacati a proposito dell’Atm. Da un lato i ritardi nel pagamento degli stipendi, che l’amministrazione comunale addebita a intoppi di tipo burocratico, dall’altro le richieste di chiarezza, avanzate anche da CapitaleMessina sulla reale situazione economica dell’Azienda trasporti, sulla regolarità dei versamenti contributivi, sulla mole di debiti accumulati nel corso degli anni. A ciò, infine, si deve aggiungere il fatto che Messina rischia di continuare ad essere penalizzata quanto a rimborsi chilometrici rispetto alle aziende municipalizzate di trasporto pubblico di Catania e Palermo. I passi avanti registrati in questi anni sul fronte del servizio pubblico devono spingerci a continuare a restare vigili e a non sottovalutare segnali che vanno in direzione opposta e che possono minare la serenità dei lavoratori».