Il principale sospettato dell’incendio scoppiato ieri in un appartamento al sesto piano di un palazzo in via Enrico Albanese a Palermo, è Alessandro Ambrosini, 52 anni, nipote di Maria Grazia Ambrosini, 85 anni, proprietaria dell’appartamento. L’anziana, in passato è stata consigliere provinciale e ieri avrebbe litigato con il nipote per motivi legati all’eredità. Pare che Alessandro Ambrosini avrebbe voluto intestato proprio quell’appartamento e non potendolo avere, avrebbe appiccato le fiamme ad una tenda del soggiorno con un accendino. Una volta scoppiato l’incendio, il cinquantaduenne avrebbe lasciato la casa lasciando la zia in pericolo. Sono cinque le persone rimaste intossicate dal fumo. L’uomo al momento della lite era ubriaco. Lo scoppio che si è verificato durante l’incendio sarebbe stato causato da una bottiglia di alcool usata, in quel momento dall’anziana per pulire i vetri.
Alessandro Ambrosini è stato arrestato.