Per far fronte allo sfruttamento delle risorse del Pianeta e per intervenire in maniera concreta contro il cambiamento climatico, è necessario ridurre gli sprechi energetici.
L’illuminazione rappresenta uno degli argomenti chiave quando si parla di consumi e, oggi più che mai, prestare attenzione all’Ambiente deve coincidere con un sicuro risparmio nelle nostre tasche. Dal 2010 –anno in cui l’Unione Europea ha bandito le vecchie lampadine ad incandescenza- nelle nostre case si sono avvicendati due nuovi tipi di lampade: alogene e a basso consumo (anche conosciute come a risparmio). Ma purtroppo, entrambe –benché meglio dell’incandescenza- non rispondevano a requisiti ecologici, economici, d’intensità luminosa e di durata.
La tecnologia LED sta riscuotendo un crescente interesse grazie a prerogative al momento non eguagliabili:
mancanza di tossicità (le lampadine a risparmio contengono mercurio)
bassi consumi (fino al 85% in meno rispetto alle lampadine ad incandescenza)
lunga durata (fino a 50.000 ore, contro le 6.000 delle alogene e le 12.000 di quelle a
risparmio)
nessuna produzione di calore (senza il rischio di scottarsi per cambiarle o toccandole
inavvertitamente)
nessuna emissione di raggi UV (notoriamente pericolosi per la salute)
alta qualità della luce (in termini d’intensità, continuità e resa cromatica).
Noi della Change Destiny No Profit siamo convinti che Ecologico debba identificarsi con
Economico, ecco perché è nato il Progetto Obiettivo Risparmio disponibile sul nostro Portale
Web all’indirizzo www.change-destiny.org/obiettivo-risparmio.html.
Considerando che circa il 12,5% del consumo totale di energia è dovuto all’illuminazione artificiale,
i vantaggi ecologici ed economici dell’utilizzo delle lampadine a LED non sono da
sottovalutare, anzi la scelta del LED oggi, sembra essere quella più intelligente: un atto dovuto a
Madre Natura senza gravare sul bilancio familiare.