Cinque anni fa esplosero colpi di pistola e fucile contro un’auto, una BMW guidata da Gaetano Massei il quale era in compagnia della moglie Francesca Paola Montesano e della loro figlioletta di appena cinque anni. A distanza di questo tempo e dopo una serie di indagini, si è arrivati all’individuazione dei responsabili e del movente del tentato omicidio. Il palermitano Francesco “Paolo” Tarantino, 32 anni e altri cinque agrigentini, Paolo Mendola, 40 anni, Giuseppe Romeo, 26 anni, Salvatore Lombardo, 39 anni, James Burgio, 26 anni, e Carmelo Burgio, 28 anni volevano sottrarre al palermitano Massei una partita di quasi otto chili di hashish”. La droga era trasportato da Palermo a Porto Empedocle sulla Bmw di Massei, e spararono contro l’auto proprio per questo motivo. I fucili usati per l’aggressione erano caricati a pallettoni.
Tarantino, anche se palermitano, dopo questo tentato omicidio, sarebbe entrato a far parte della famiglia mafiosa di Porto Empedocle. Il trentaduenne è stato, infatti, arrestato e condannato a 10 anni di reclusione nell’ambito dell’inchiesta “Icaro” con le accuse di associazione mafiosa ed estorsione. Il 12 maggio in tribunale si deciderà del rinvio a giudizio