Hanno debuttato ieri 13 aprile alle 20.30 al Teatro Massimo I puritani di Vincenzo Bellini. Repliche fino al 19 aprile sotto la direzione di Jader Bignamini, direttore residente dell’Orchestra LaVerdi di Milano, e nell’allestimento con regia, scene e costumi firmati da Pierluigi Pier’Alli, regia ripresa da Alberto Cavallotti. In occasione della prima del 13 aprile la protagonista Elvira sarà interpretata dalla palermitana Laura Giordano, che a giugno sarà di nuovo sul palcoscenico del Teatro Massimo per L’elisir d’amore di Donizetti, ruolo che a breve canterà anche a Macao; tra i suoi prossimi impegni Oscar in Un ballo in maschera a Parma e a Firenze. Il difficilissimo ruolo del perseguitato Arturo, uno dei più importanti banchi di prova per i tenori, sarà affidato allo spagnolo Celso Albelo, acclamato protagonista del repertorio belcantistico nei teatri più importanti, che al Teatro Massimo ha già cantato L’elisir d’amore e La fille du régiment. Lo sfortunato innamorato Riccardo sarà il baritono coreano Julian Kim mentre il basso Nicola Ulivieri canterà nel ruolo di Giorgio Walton. Con loro Anna Pennisi (Enrichetta), Roberto Lorenzi(Gualtiero Walton) e Antonello Ceron (Bruno).
I puritani sono l’ultima opera di Bellini, composta a Parigi su libretto dell’esule Carlo Pepoli e rappresentata con grande successo al Théâtre Royal Italien di Parigi il 24 gennaio 1835. Pochi mesi dopo, il 23 settembre, Bellini moriva a Puteaux presso Parigi; il 26 dicembre 1835 I puritani debuttavano in Italia, eseguiti contemporaneamente al Teatro alla Scala di Milano, al Teatro Ducale di Parma e al Teatro Carolino di Palermo. Nel 1836 Gioachino Rossini inviò a Palermo all’avvocato Filippo Santocanale, amico fraterno di Bellini, la partitura autografa de I puritani; e Santocanale poi donò la partitura al Comune di Palermo, dove è tuttora conservata presso la Biblioteca Comunale. Avendo deciso di eseguire I puritani nell’edizione critica curata da Fabrizio Della Seta, il Teatro Massimo ha ottenuto dalla Biblioteca Comunale di Palermo il prestito della partitura autografa di Bellini, che sarà esposta al pubblico nel Foyer in occasione delle recite dell’opera.
Laura Giordano, Celso Albelo, Julian Kim e Nicola Ulivieri saranno gli interpreti anche della recita di domenica 15 aprile alle ore 17.30.
Sabato 14 aprile alle ore 20.30 nel ruolo di Elvira debutterà invece una stella nascente, il giovane soprano spagnolo Ruth Iniesta, che a giugno è stata invitata da Juan Diego Flórez a cantare con lui ne Il viaggio a Reims di Rossini al Musikverein di Vienna. Con Ruth Iniesta (anche nella recita di mercoledì 18 aprile alle 18.30) canteranno Shalva Mukeria (Arturo), Giorgio Caoduro(Riccardo) e Ugo Guagliardo (Giorgio).
Infine martedì 17 aprile e giovedì 19 aprile, sempre alle 18.30, debutta a Palermo il soprano Jessica Pratt, acclamata interprete dei Puritani, che arriverà a Palermo da New York, dove in questi giorni è la protagonista di Lucia di Lammermoor al Metropolitan Opera House; proprio al Met l’anno scorso in occasione del suo debutto per Die Zauberflöte di Mozart la sua interpretazione della Regina della Notte è stata elogiata dal New York Times per il “timbro splendente e gli acuti liberi e facili”. Con lei Celso Albelo, Julian Kim e Nicola Ulivieri.
La prima di venerdì 13 aprile sarà trasmessa in diretta Euroradio da Radio3, mentre su www.teatromassimo.it sarà possibile vedere in diretta streaming il 15 aprile alle 17.30 Laura Giordano, Celso Albelo, Julian Kim e Nicola Ulivieri, il 18 aprile alle 18.30 Ruth Iniesta, Shalva Mukeria, Giorgio Caoduro e Ugo Guagliardo, mentre in conclusione il 19 aprile alle 18.30 verrà trasmessa, sempre in diretta sul sito del Teatro Massimo, l’ultima recita de I puritani con protagonisti Jessica Pratt, Celso Albelo, Julian Kim e Nicola Ulivieri.
In occasione de I puritani il Teatro Massimo aderisce alle celebrazioni per i cinquant’anni dalla morte di Tullio Serafin promosse dall’Archivio Storico Tullio Serafin. Il grande direttore, presente al Teatro Massimo dal 1907 con la Valchiria (prima esecuzione a Palermo) fino al 1962, vi diresse due edizioni de I puritani, nel 1955 e nel 1961 (protagonista Joan Sutherland, regia di Zeffirelli).