I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Catania Fontanarossa hanno arrestato un diciannovenne catanese per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Ieri sera i militari hanno notato il giovane, conosciuto alle forze di polizia, nel Villaggio Zia Lisa nei pressi della propria abitazione cedere delle bustine ad occasionali “clienti”, ricevendo in cambio un corrispettivo in denaro.
Immediatamente intervenuti, i militari, hanno bloccato e perquisito il pusher rinvenendo e sequestrando 30 grammi di marijuana, già suddivisa in dosi. L’arrestato, espletate le formalità di rito, è stato sottoposto ai domiciliari e in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.
Ieri mattina, i Carabinieri della Stazione di Paternò, coadiuvati dallo Squadrone Cacciatori di Sicilia e dal Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno eseguito una perquisizione domiciliare a carico di un ventunenne paternese, già sottoposto all’obbligo di dimora nell’ambito di altro procedimento penale, rinvenendo, occultati nel terrazzo dell’abitazione, e sequestrando 49 cartucce 380 auto marca G.F.L, una pistola semiautomatica bruni mod.92 alterata e priva di tappo rosso, munita di relativo serbatoio, un bossolo cal. 380 auto marca G.F.L.
Ieri sera i Carabinieri della Stazione di Adrano hanno effettuato un servizio mirato a contrastare il fenomeno del consumo e dello spaccio di sostanze stupefacenti nel centro cittadino. Durante tale attività i militari hanno identificato e controllato diversi giovani segnalando al termine del servizio sette assuntori, di tra i 20 e i 26 anni, alla Prefettura di Catania per la violazione dell’articolo 75 D.P.R. 309/1990, essendo stati trovati in possesso di modiche quantità di sostanza stupefacente del tipo “marijuana”, per complessivi 10 grammi.
Ed infine, i Carabinieri della Stazione di Grammichele hanno arrestato una quarantanovenne del posto, già gravata da precedenti di polizia, per furto aggravato.
Su segnalazione di personale di E-DISTRIBUZIONE di Catania, i militari hanno effettuato un controllo in un esercizio commerciale di Via Vittorio Emanuele constatando la presenza di un magnete collocato al di sopra del misuratore.
L’arrestata, in attesa di giudizio, è stata ristretta nel proprio domicilio.