venerdì, Novembre 15, 2024
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Trapani, studenti del “Rosina Salvo” incontrano i minori stranieri di Valderice

Momento di crescita personale e grande esempio di tolleranza. Questo è quanto è avvenuto nell’incontro fra alcuni studenti delle classi quinte del liceo linguistico di Trapani “Rosina Salvo” e i giovanissimi extracomunitari non accompagnati della Comunità “Il
Principe” di Valderice. Sia gli studenti trapanesi che i minori extracomunitari hanno condiviso momenti formativi, di scambio culturale e ludici all’interno del centro di
seconda accoglienza. Non sono mancati i racconti di tradizioni, musiche e piatti tipici, sistemi politici dei rispettivi Paesi di appartenenza, testimonianze dirette e tanto altro. Tutto questo è stato possibile grazie al percorso di alternanza scuola lavoro tra il Liceo linguistico “Rosina Salvo” di Trapani e la Comunità a Valderice per minori stranieri non accompagnati.
«Abbiamo avuto modo di conoscere questi giovanissimi ragazzi, -ha spiegato la professoressa Rosaria Bonfiglio, referente del progetto “Il Mediatore Linguistico… Oltre I Confini”- attraverso le loro storie e le loro emozioni, sicuramente abbiamo potuto percepire la sofferenza ma nello stesso tempo la voglia di sperare in una realtà migliore».
«La Comunità per minori stranieri non accompagnati “Il Principe”,- ha spiegato la Dott.ssa Francesca Billeci, Assistente Sociale Responsabile del Centro,- è l’esempio di un lavoro quotidiano focalizzato sulla costruzione di opportunità di crescita, di incontro, confronto, di relazioni e legami propositivi e positivi. Aprire le porte delle strutture di accoglienza può contribuire a contrastare quel clima di attacco e odio fomentato con finalità opportunistiche del momento e veicolare la bella e difficile realtà dell’accoglienza, della reale volontà dei ragazzi di mettersi in gioco e rinascere. Oggi più che mai, cerchiamo di inserire i nostri giovani all’interno delle scuole, sia per l’alfabetizzazione primaria sia all’interno di scuole di secondo grado perché la scuola è contaminazione positiva».
Il tutto sarà sintetizzato in un prodotto finale, non soltanto sotto forma di storie di vita ma anche attraverso la realizzazione di brani musicali inediti.
Nei prossimi mesi sarà previsto un momento di condivisione e restituzione finale, aperto alla comunità con belle sorprese.

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