«Il tempo sta per scadere, la Regione Siciliana decida cosa fare per risolvere la questione relativa al pagamento dei sussidi dei 5 mila lavoratori Asu. Il direttore regionale dell’Inps, Sergio Saltalamacchia, ci ha fatto sapere che l’ente continuerà a svolgere il servizio di pagamento delle mensilità fino ad aprile. Se entro quella data la Regione non concorderà un piano di estinzione del debito accumulato nei confronti dell’Istituto di previdenza il servizio verrà interrotto definitivamente. È questa la posizione presa dall’Inps a seguito della nota del neo direttore generale del Dipartimento lavoro dell’Assessorato regionale alla famiglia, che disconosce l’intesa raggiunta a fine gennaio scorso sulla quantificazione delle somme dovute». Lo hanno detto Vito Sardo e Mario Mingrino, del sindacato Csa Dipartimento Asu.
«Inoltre – aggiungono – ieri abbiamo incontrato all’Ars il presidente della Commissione lavoro, Luca Sammartino, che ha mostrato particolare attenzione alla situazione, per chiedergli di affrontare la questione. Siamo convinti che anche il Parlamento siciliano debba farsi carico di questa situazione, per trovare soluzioni politiche al problema e soprattutto per sollecitare le istituzioni competenti a dare attuazione alle stabilizzazioni del personale previste dalla legge».
«Gli Asu – concludono – sono una risorsa, perché con il loro lavoro garantiscono il funzionamento di molti enti locali e l’erogazione dei servizi ai cittadini».