Al museo palermitano etnoantropologico intitolato a Giuseppe Pitrè sono spariti 253 pezzi. Si tratta prevalentemente di oggetti e di documenti della tradizione popolare del Mezzogiorno. Ne ha dato notizia Filippo Guttuso che fino a due mesi fa era il direttore del museo Pitrè e che ha presentato una denuncia ai carabinieri del nucleo di tutela del patrimonio artistico. Dopo il controllo di circa 4000 oggetti, lo stesso Guttuso ha constatato che mancano parte di essi e da qui è scattata la denuncia. Adesso il museo palermitano è diretto da Eliana Calandra.