Lo scorso maggio, la maxi operazione antimafia denominata “Visir” ha sferrato un pesante colpo ai presunti fiancheggiatori del super latitante castelvetranese Matteo Messina Denaro. In carcere sono finiti la maggior parte dei presunti affiliati di cosa nostra marsalese che aveva già ridisegnato i nuovi assetti criminali. Nel processo di queste ultime ore, sono stati chiesti dai pm Piero Padova e Gianluca De Leo 20 anni di reclusione per Vito Vincenzo Rallo, considerato il presunto reggente della cosca marsalese; 16 anni per il suo braccio destro Nicolò Sfraga; 12 anni per Calogero D’Antoni; 16 anni per Vincenzo D’Aguanno; 14 anni per Giuseppe Giovanni Gentile; 10 anni e 8 mesi per Massimo Salvatore Giglio; 14 anni per Simone Licari; 10 anni e 8 mesi per Ignazio Lombardo, detto “il capitano”; 10 anni e 8 mesi per Michele Lombardo; 13 anni e 4 mesi per Aleandro Rallo. Tutti sono accusati di associazione mafiosa ed estorsioni.