Anche se i dati non sono ancora ufficiali, la testimone di giustizia Piera Aiello, Vincenzo Maurizio Santangelo e Francesco Mollame, Rino Marinello, tutti pentastellati, ce l’hanno fatta. Piera Aiello, alla Camera ha superato il 53% dei consensi, battendo la candidata del centro destra l’alcamese Tiziana Pugliesi che non ha superato il 27%. Terza è arrivata la trapanese senatrice uscente Pamela Orrù del PD. Daniele Nuccio candidato di Liberi ed Uguali non ha superato i 3500 voti alla camera. Al Senato stessa situazione. Primo è arrivato il pentastellato francesco Mollame con oltre 130 mila voti, secondo è arrivato il mazarese Tony Scilla del centro destra con circa 93 mila voti, terzo e molto distanziato Paolo Ruggirello candidato del centro sinistra con poco oltre 32 mila voti, quarta e molto distanziata Mariella maggio di Leu con appena 7 mila e cento voti. Pochissimi voti vanno a Casa Pound che non supera l’1% e stessa sorte per le altre formazioni politiche minori. Liberi e Uguali di Pietro Grasso è invece rimasta sotto il tre per cento, attorno al 2,5 per cento con 9.730 voti.
Forza Italia si è assestata attorno al 22,74% ovvero con 87.514 voti, il secondo partito nel collegio. La Lega di Salvini ha superato il 5% più di quanto abbiano fatto “gli alleati” Noi con l’Italia-Udc, che ha raggiunto il 3,95, quasi quanto Fratelli d’Italia di Giorgia Meloni, che non ha superato il 3,88.
Stesso discorso per il collegio di Mazara, in cui la più votata alla Camera è la pentastellata Vita Martinciglio, che ha la meglio sulla marsalese che si presentava a Mazara Francesca Intorcia. Più indietro Gaspare Gulotta (centrosinistra) e Nicolò Asaro (Liberi e Uguali). Battuti Vincenzo Giambrone del centrodestra, Francesco Zammuto di LeU e Maria Iacono del centrosinistra. “Cappotto” dunque del Movimento Cinque Stelle come detto e commentato da Giancarlo Cancelleri dopo il boom che ha visto il suo movimento trionfante ovunque.