Tema “caldo” e sopratutto interessante quello dello scalo aeroportuale di Birgi che sta vivendo in queste ore momenti di forte fibrillazione a seguito dell’annunciato abbandono del “Vincenzo Florio”, come base, da parte della compagnia lowcost irlandese Ryanair. Le recenti dichiarazioni della candidata del PD alla Camera Anna Maria Angileri che ha parlato di “logiche spartitorie” effettuate dal governo Crocetta, scelte che secondo lei hanno causato danno dell’aeroporto, hanno suscitato forti polemiche e reazioni da parte sia della deputata UDC Eleonora Lo Curto ( leggi qui) che da parte di un altro deputato regionale anch’esso marsalese, Stefano Pellegrino di Forza Italia il quale ha replicato così:
«Abusare della credulità popolare e creare inutili allarmismi, strumentali ad improbabile raccolta di consensi in campagna elettorale, non ritengo che possano rappresentare il massimo dell’etica politica. Con sorpresa, apprendo che le crocettiane Anna Maria Angileri ed Antonella Milazzo intendono addebitare ad altri i disastri delle scellerate scelte sull’aeroporto, e non solo, operate dal precedente governo da loro stesse sostenuto”. Così il Presidente della Commissione Affari Istituzionale all’Ars, Stefano Pellegrino, in merito alle vicende che coinvolgono l’Aeroporto trapanese di Birgi. È agli occhi di tutti – continua il Deputato – la massima operatività e l’impegno profuso giornalmente dall’appena insediato governo Musumeci per rimediare ai danni cagionati dal governo Crocetta. Mi sarei aspettato che le due politiche marsalesi proponessero programmi e rimedi per salvare il salvabile della stagione estiva del nostro aeroporto.
Evidentemente, non sono informate del fatto che il nuovo Consiglio di Amministrazione, composto da professionisti competenti e di massima esperienza, ha già predisposto, in tempo record la nuova proposta di bando da sottoporre alla Regione. Inoltre – prosegue Pellegrino – considerata l’incessante interlocuzione con la Ryanair del Presidente Angius e dei consiglieri Elena Ferraro e Saverio Caruso, è assolutamente probabile che per il periodo estivo le rotte saranno implementate. Del resto, da giurista, non ritengo che sia opportuno impugnare la sentenza del Tar”.
In definitiva – aggiunge il Parlamentare – con le allarmistiche ed insinuanti dichiarazioni, le due sostenitrici del governo Crocetta, Milazzo e Angileri, denunciano fatti e misfatti compiuti dal governo da loro stesse sostenuto. Ma vi è di più. La stessa Ryanair ha precisato che la chiusura della base di Trapani è solo temporanea in attesa del nuovo bando di gara. Ed ancora, è stato ribadito dalla stessa compagnia irlandese che, all’esito dei risultati del bando saranno riattivate le rotte.
Infine – conclude l’Onorevole marsalese – non bisogna dimenticare che restano confermati i collegamenti già schedulati per Praga, Francoforte, Baden-Baden, in aggiunta ai voli per Milano Linate e Roma Fiumicino operati con Alitalia, per Torino con Blue Air e Pantelleria con Mistral in regime di continuità territoriale. Quindi nessun danno addebitabile al governo Musumeci. Un disastro addebitabile al governo Crocetta».