Un manifesto che contiene le sei proposte della Cisl e della sua Federazione dei bancari, First Cisl e che mira a promuovere la riforma del sistema bancario italiano. Si chiamaAdessoBanca! e sarà al centro di un incontro che si terrà a Palermo il prossimo martedì 27 febbraio dalle ore 9,30 nella sala Terrasi al secondo piano della sede della Camera di Commercio in via Amari, organizzato dalla Cisl Palermo Trapani e dalla First Cisl Palermo Trapani. Interverranno Fabio Sidoti, segretario First Cisl Palermo Trapani, Giulio Romani segretario generale First nazionale, Leonardo La Piana segretario generale Cisl Palermo Trapani, Antonio Purpura docente ordinario di Economia dell’Università di Palermo, Steni Di Piazza, candidato al Senato per il Movimento 5 Stelle, Filippo Occhipinti, candidato alla Camera per Liberi e Uguali Teresa Piccione, candidata al Senato per il PD. Apriranno i saluti del sindaco di Palermo, Leoluca Orlando e di Alessandro Albanese, presidente della Camera di Commercio Palermo Enna. A moderare sarà il giornalista di Milano Finanza, Antonio Giordano. Fra i sei punti del manifesto proposto dal sindacato: la restituzione delle banche ai cittadini attivando un voting trust dei piccoli azionisti per esercitare il voto nelle assemblee in base a obiettivi di carattere sociale (tutela del territorio, dell’occupazione, del risparmio e dei piccoli azionisti, politiche creditizie per la piccola e media impresa, politiche salariali responsabili); l’eliminazione delle pressioni commerciali sui lavoratori; la salvaguardia dei~risparmiatori; la gestione paziente del recupero dei crediti per evitare dissesti nelle banche, aiutando famiglie e imprese in difficoltà e smascherando le truffe e gli abusi. Retribuire, inoltre, in modo responsabile i top manager e infine punire i responsabili dei~disastri bancari. «Sono proposte indirizzate alla politica e alle forze sociali ed economiche – spiegano Fabio Sidoti segretario First Cisl Palermo Trapani e Leonardo La Piana segretario Cisl Palermo Trapani –, l’obiettivo è far sì che le banche tornino a svolgere un ruolo fondamentale per la promozione dello sviluppo economico dei territori e per la tutela e la garanzia del risparmio e degli investimenti».