E’ stato ammazzato a colpi d’arma da fuoco in un casolare di sua proprietà, in contrada Friddari, l’ex dipendente comunale Antonio Zuccalà di 65 anni. Per l’ora di pranzo, come era solito fare, Zuccalà non è rientrato, e il figlio, si è recato in contrada Friddari dove ha rinvenuto il corpo del padre senza vita. I carabinieri, avvisati dal figlio, hanno constatato che l’ex ragioniere capo del Comune, è stato raggiunto da proiettili sia alla testa che all’addome che non gli hanno lasciato scampo. Le modalità fanno pensare ad una esecuzione di stampo mafioso. Zuccalà, per 40 anni, era stato impiegato negli uffici comunali del settore economico finanziario, precisamente nell’ufficio “Trasparenza” negli ultimi tempi. Il sindaco del comune, Fabio Accardi, ha precisato che « siamo dispiaciuti e vicini alla famiglia dell’ex dipendente Antonio Zuccalà. Siamo molto preoccupati perché tutti gli omicidi negli ultimi anni, compiuti in questo territorio, sono rimasti impuniti, speriamo che questa volta non sia così e gli investigatori riescano ad arrestare chi ha commesso l’omicidio».