Sono comparse qualche giorno fa, sul muro di un prospetto di un palazzo di Marsala, alcune scritte inneggianti Luca Traini, l’aggressore di Macerata che ha sparato ad alcuni extracomunitari per “vendicare” al giovanissima Pamela uccisa da alcuni spacciatori nigeriani nella cittadina marchigiana. A seguito di questo, l’ANPI di Marsala, nella persona del suo presidente Giuseppe Nilo,
ha mandato una lettera alla nostra redazione per esprimere dissenso dalle scritte e solidarietà ai valori democratici di Marsala. Ecco il testo della lettera:
Ancora una volta una squadraccia di neo-fascisti ha tentato di insozzare il nome della Democratica Marsala, Medaglia d’Oro al Valore Civile, Città che ha dato i natali a decine di Partigiani molti dei quali caduti per mano nazi-fascista, scrivendo sui muri, nei pressi del Circolo del Partito Democratico, ignobili frasi inneggianti al terrorista e Luca Traini.
L’Anpi, Associazione Nazionale Partigiani d’Italia, la Sezione di Marsala e la Direzione Provinciale esprimono la loro totale solidarietà agli amici del PD verso i quali era diretto quell’insulto.
La nostra solidarietà alla Città di Marsala offesa da quel vile atto che è una ripetizione di quanto accaduto qualche giorno prima.
Questo non e’ più tollerabile!
Marsala Democratica ed antifascista, con il suo sindaco, la sua amministrazione, i partiti democratici insieme all’Anpi sapranno dare la giusta risposta alle ignobili provocazioni di questo sparuto gruppo di fascisti e razzisti.
Chiediamo alle forze dell’ordine di mettere in campo ogni sforzo per individuare gli autori, ma lo chiediamo anche alla Polizia Municipale di aumentare la vigilanza affinché simili spregevoli episodi non abbiano a ripetersi.
Giuseppe Nilo