«È con grande onore, e con spirito di servizio verso il mio territorio, che interpreto questa mia candidatura al Senato, con LeU, nel collegio proporzionale della Sicilia Occidentale -. L’esperienza che si conclude dopo cinque anni di impegno costante, è ricca di stimoli per il futuro, e l’apprezzamento da parte di chi ha avuto modo di valutare il mio operato, continua a fungere da grande leva motivazionale per il lavoro che è importante proseguire per il futuro».
A dirlo è Fabrizio Bocchino, funzionario e ricercatore astronomo presso l’Osservatorio Astronomico di Palermo dell’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), eletto al Senato della Repubblica nel febbraio 2013 per la XVII Legislatura, già membro del Gruppo Parlamentare “Movimento 5 Stelle” per circa un anno, poi del Gruppo Misto fino al 2 marzo 2016, e successivamente aderente al processo costituente del gruppo parlamentare Sinistra Italiana, divenuto partito nel febbraio 2017.
Una grande risorsa per il territorio, che da Membro della 7° Commissione Permanente “Istruzione pubblica, beni culturali” con competenze nel campo della Scuola, Università, Ricerca, Beni culturali, Spettacolo e Sport, ha presentato come primo firmatario 8 Disegni di Legge, 5 Mozioni e 51 interrogazioni, di cui 3 DdL, 1 Mozione e 15 interrogazioni nel campo della ricerca.
Fabrizio Bocchino è stato, inoltre, Membro dell’Ufficio di Presidenza della medesima Commissione con il ruolo di Vice Presidente dal 7 maggio 2013 al 20 gennaio 2016 e Segretario dal 21 gennaio 2016.
È autore di diverse pubblicazioni scientifiche su riviste di settore internazionale con referee ed è stato più volte convocato dalla NASA e dall’Agenzia Spaziale Europea (ESA) a partecipare a comitati di valutazione di progetti scientifici, oltre che essere stato più volte invitato dalle più prestigiose riviste del settore (The Astrophysical Journal, Astronomy and Astrophysics) a servire come referee per la valutazione di articoli scientifici.
Come primo firmatario ha presentato diverse mozioni sui docenti di seconda fascia e sull’abilitazione degli insegnanti precari nel gennaio 2017.