Si è spento ieri sera nella sua abitazione di Brescia l’ex commissario tecnico della Nazionale Azeglio Vicini. Avrebbe compiuto 85 anni a marzo. Vicini era malato da tempo e una delle sue ultime uscite pubbliche risale allo scorso anno quando presentò a Brescia la sua autobiografia scritta con il figlio Gianluca e la moglie Ines. E’ stato l’allenatore della nazionale nei mondiali di Italia ’90, nel periodo delle cosiddette “notti magiche” ed è rimasto CT fino al 1991 quando al suo posto è subentrato Arrigo Sacchi. In quei mondiali l’Italia si classificò terza dopo aver perso la semifinale con l’Argentina ai rigori. Nella finale la nazionale azzurra vinse 2-1 contro l’Inghilterra con i gol di Roberto Baggio e Totò Schillaci, in quell’occasione capocannoniere. Azeglio Vicini era nato il 20 marzo del 1933 a San Vittore di Cesena. Ha allenato l’Italia anche nell’Europeo ’88 ed è stato CT degli azzurri dall’8 ottobre del 1986 fino al 15 ottobre del ’91. Era entrato nel team azzurro nel 1969 responsabile della Under 23 e degli Under 21.