Ieri, sabato 27 gennaio, presso la Chiesa Maria SS della Stella di Alcamo Marina,si è
celebratala Santa Messa in ricordo dell’Appuntato Salvatore Falcetta e del Carabiniere
Carmine Apuzzo, barbaramente uccisi in quella che viene ricordata come la “Strage di
Alcamo Marina”.
L’Arma dei Carabinieri , anche quest’anno in cui ricorre il 42° anniversario, ha voluto
onorare la memoria dei suoi caduti rimasti vittime di un proditorio agguato sferrato da
malviventi fino ad oggi rimasti ignoti.
In quella notte del gennaio del 1976 il diciannovenne Carmine Apuzzo,originario di
Castellammare di Stabia (Napoli), entrato nelle fila dell’Arma da appena un anno e
l’appuntato Salvatore Falcetta, trentacinquenne di Castelvetrano, furono sorpresi nel sonno
da malviventi che si introdussero nello stabile della casermetta “Alkamar” dopo aver forzato la porta utilizzando una fiamma ossidrica.
La tragica scoperta fu fatta l’indomani mattina. all’alba, quando gli uomini della scorta
dell’ allora segretario del MSI Giorgio Almirante, passando davanti la casermetta notarono la porta divelta ed entrando, per accertarsi, scoprirono i corpi dei due carabinieri.
Al termine della celebrazione eucaristica, alla presenza delle Autorità religiose, militari e
civili, è stata depositata una corona di alloro presso la stele commemorativa dell’eccidio.