L’inaugurazione della mostra di pittura all’Ente Mostra di Pittura dell’ex Convento del Carmine di Marsala, è stata un successo. Domenica 14 gennaio visitatori e conoscenti hanno affollato i locali della pinacoteca dove è stata inaugurata la bipersonale di due donne artiste, la salemitana Giuseppina Caruso e la marsalese Gina Bonasera.
Sono intervenuti il sindaco di Salemi, Domenico Venuti e il sindaco di Marsala Alberto Di Girolamo, i quali, hanno parlato della grande soddisfazione di poter presenziare ad una mostra così raffinata ed interessante. Notevoli gli interventi dell’editorialista di “Repubblica”, Lino Buscemi, il quale, ha parlato di “arte come possibile salvezza per l’umanità intera” e della critica d’arte la professoressa Iole Zito Corleo che ha parlato delle opere di Giuseppina Caruso che mirano ad« approfondire le molteplici sfumature dell’animo umano». Interessante il concetto di “maschere” le quali, sempre secondo la Zito Corleo sono « figurazione dei molteplici moti relazionali dell’uomo con il mondo. La maschera, oltre che una citazione Pirandelliana della frantumazione dell’io, diviene uno scudo, un guscio di testuggine, che ripara e protegge dai violenti colpi che giungono e superano,impetuosamente, il nostro perimetro vitale. L’artista nel suo nuovo lavoro propone, quindi, una lettura positiva del ruolo delle maschere e delle molteplici sfaccettature che convivono in un singolo individuo». Due donne, la Caruso e la Bonasera, entrambe allieve del compianto artista marsalese Vito Linares, da cui hanno saputo trarre le basi essenziali per poi proseguire ciascuna per la propri strada, sempre alla ricerca, comunque, dell’essenza femminile.
La mostra resterà visitabile fino al 20 gennaio negli splendidi locali di Sala Cavarretta all’ex Convento del Carmine a Marsala