In primo grado, il 6 giugno scorso, era stato condannato dal Tribunale di Trapani a 8 mesi e ieri, in appello, è stato assolto dalle accuse. Questo l’epilogo della triste vicenda in cui è protagonista un poliziotto di Trapani, l’assistente capo Alfonso Luca Graci, di 46 anni, accusato di aver molestato nel gennaio del 2016 una ragazzina di 15 anni che poi aveva raccontata alla madre di essere stata “disturbata” dal poliziotto. Quella mattina la ragazza era uscita in anticipo da scuola e si era seduta sui gradini della Questura di Trapani. A questo punto si era avvicinato Graci che avrebbe iniziato a farle i complimenti e a farle domande a sfondo sessuale. Il poliziotto era finito a processo con l’accusa di aver abusato della propria autorità per molestare una giovanissima. La difesa si è incentrata sulle “discordanze temporali” del racconto della minorenne
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