Una brutta avventura che poteva trasformarsi in tragedia ha avuto esiti positivo.
I militari del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza di Nicolosi hanno infatti tratto in salvo un agricoltore ennese di 75 anni che sabato sera si era smarrito nelle campagne tra Barrafranca e Pietraperzia, in provincia di Enna.
L’allarme è stato lanciato nel tardo pomeriggio di sabato 13 gennaio dalla figlia che, non
vedendo rincasare il padre, ha iniziato a contattarlo sul cellulare, riuscendo a
parlare con il malcapitato solo dopo diversi tentativi, poiché l’anziano aveva
attraversato una zona non coperta da segnale telefonico.
L’agricoltore ha detto alla figlia che, dopo essere rimasto impantanato con la
propria vettura nel terreno argilloso di una strada sterrata, aveva deciso di
proseguire a piedi smarrendosi. Nel frattempo però, a causa dell’oscurità, l’agricoltore è caduto nella fanghiglia e in preda al panico, si è ritrovato isolato nella vegetazione, perdendo anche le scarpe. Successivamente i contatti telefonici si sono interrotti a dato che la batteria del cellulare si era scaricata.
La figlia ha avvisato il 118 e i carabinieri. I militari però non sono riusciti a trovare l’anziano disperso e hanno chiesto aiuto al Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico (CNSAS) siciliano.
Alle 23 circa i tecnici del Soccorso Alpino della Guardia di Finanza, dopo essere
stati allertati nella tarda serata dal personale del CNSAS, sono giunti sul luogo
delle ricerche e si sono uniti alle squadre di ricerca dell’anziano signore che stava
affrontando all’aperto una temperatura prossima allo zero.