Archiviata la prestazione di Mondovì, dove la Sigel ha retto bene l’urto della capolista per oltre un set e mezzo, ecco che le azzurre si gettano a capofitto e con rinnovato entusiasmo nel doppio turno casalingo che le vedrà impegnate in sequenza al PalaBellina: prima contro S.Giovanni in Marignano (domenica, con inizio alle ore 17) e dopo contro il Club Italia (martedì, con inizio alle ore 20,30).
La Battistelli, squadra romagnola allenata da coach Saja, attualmente al quarto posto in classifica a soli due punti dalla coppia di testa, dopo un ottimo avvio di campionato seguito da una fase altalenante, è tornata a sprintare e a recuperare il terreno perso strada facendo. Una formazione forte, capace di mettere in mostra un’ottima pallavolo, alla quale ci legano ricordi indelebili ed entusiasmanti – leggasi play-off per la promozione in A2, disputati in tre partite appena due anni addietro. Nella gara d’andata di questo estenuante campionato di A2, giocata in ottobre, ci fu poco da fare per Agostinetto e compagne. In quella che fu una delle pochissime partite perse “senza troppa storia” tra le diciassette fin qui disputate.
Sarà un altro test estremamente probante per la formazione di Campisi che, prima o poi, dovrà iniziare a raccogliere punti da mettere nel carniere – Sarà importantissimo racimolare qualche punto in questo doppio impegno casalingo – evidenzia il presidente Alloro – dobbiamo assolutamente iniziare a muovere la classifica in vista degli scontri diretti contro Olbia, Caserta e Perugia che via via arriveranno – Non sarà assolutamente facile, aggiungiamo noi, anche con un pizzico di scaramanzia, ma la Sigel determinata di Mondovì potrà osare. L’arrivo dell’italo-americana Perry ha portato una ventata d’ottimismo e gli sforzi della società per rimpolpare l’organico sono la dimostrazione lampante del fatto che non c’è assolutamente voglia di mollare la presa. L’obiettivo è lì, ancora a portata di mano e lo scontro diretto di dopodomani in programma a Caserta, tra la Volalto e la Golem Olbia, potrebbe sparigliare il mazzo e mischiare le carte in tavola.
La Battistelli arriva dalla vittoria dell’ultimo turno (3-1) ottenuta in Romagna a spese della coriacea Zambelli Orvieto. Un successo ottenuto con una Elisa Zanette in gran spolvero, autrice di ben 22 punti – una media che l’ex-opposto della Golem Palmi mantiene comunque regolarmente partita dopo partita. Eppure le ragazze di Saja avevano ceduto alle avversarie il primo set. Riuscendo comunque a imporsi alla distanza. Con il solito “pesante contributo” di Giulia Saguatti e Luisa Casillo, la squadra dell’ex libero azzurro Giulia Gibertini è riuscita così a “domare la tigre”.
Niente sconti dunque, sembra avvisare la nostra avversaria. Ragion di più per affrontare questa partita a muso duro offrendo, come sempre, il meglio a disposizione. In attesa del seguito, che andrà in scena martedì sera alle 20,30, quando a scendere sul taraflex del PalaBellina sarà quel Club Italia, avvenire della Nazionale Italiana e ricco di talenti, alcuni dei quali già ammirati in B1. A cominciare da quell’Elena Pietrini che lo scorso anno, con la maglia del VolleyRò addosso, mise in mostra la sua bravura ancora acerba e maturata nel corso del campionato mondiale under 18. Che le giovanissime campionesse vinsero nell’agosto scorso a Rosario, in Argentina, battendo in finale la Repubblica Dominicana. Con lei, in quell’avventura, un nugolo di “ragazzine” che la Sigel si ritroverà davanti nell’epica serata di martedì: Terry Enweonwu, Sarah Fahr, Rachele Morello, Marina Lubian. Allenate da Massimo Bellano, le giovanissime atlete sono state, fino a questo momento, protagoniste di un buon campionato. Il decimo posto della compagine federale, sicuramente inficiato dall’alternarsi con gli impegni della Nazionale, è da considerarsi estremamente valido. Anche in virtù, per inciso, dell’età media del gruppo. Età media che non supera i vent’anni. All’andata, sul taraflex del centro federale Donato Pavesi a Milano, la Sigel si fece scappare una grossa occasione, perdendo per 3-1 un match che a un certo punto sembrava avere un destino diverso. Prepariamoci dunque a godere di un doppio spettacolo, garantito dal valore e dal prestigio complessivo delle avversarie. Uno spettacolo che, ci auguriamo, possa essere condito da qualche punto buono per puntellare la sin qui precaria graduatoria azzurra.