È di nuovo emergenza rifiuti a Palermo e nei vicini comuni della provincia. La discarica di Bellolampo è rimasta chiusa per due giorni e il conferimento è andato in tilt. Nella discarica può essere portata la spazzatura di Ustica e Palermo mentre per i rifiuti degli altri 50 comuni la procedura è più complicata e sopratutto costosa. La società EcoAmbiente che si occupa della raccolta dei rifiuti della provincia li trasferisce nella discarica di Motta Sant’Anastasia in provincia di Catania e questo fa lievitare i costi. I sindaci hanno protestato perchè 180 euro a tonnellata è ritenuto troppo oneroso e hanno chiesto si incontrare il presidente della regione Nello Musumeci per individuare una soluzione meno onerosa. I primi cittadini sono costretti ad aumentare le bollette proprio per far fronte ai notevoli costi.