Francesca Marino, 23 anni, petrosilena di nascita, è una piccola grande guerriera. Ha forza, carattere, abnegazione, determinazione e per la sua costanza è stata premiata con lusinghieri riconoscimenti attribuiti in importanti gare di body building in cui ha partecipato. Atleta a tutto tondo, questa giovanissima “warrior” sa il fatto suo e l’abbiamo intervistata proprio all’indomani del suo intervento a “La Vita in diretta”.
Francesca, sei giovanissima e famosa e hai già raggiunto risultati straordinari, parlaci della tua esperienza nel mondo del body building. Ti sei definita una piccola grande guerriera, ti senti tale?
«Sì, hai detto bene, io mi sento tale, questa definizione mi rappresenta perfettamente. Sono piccola è vero, anche di statura ma ho tanta forza ed è lo stesso body building a darmela. Mi ha rafforzata anche a livello emotivo e a livello caratteriale».
Adesso ti faccio la super domanda “scontata” : perchè lo fai? perché tutti questi sacrifici?
«lo faccio perchè mi fa stare bene, perchè ho trovato in questo mondo la mia dimensione e credo di appartenere a questo mondo in modo viscerale. Le sensazioni che mi trasmette, per il fatto di dovermi impegnare per ottenere dei risultati che mi mettono in gioco per così dire, per il fatto di dover sempre e in ogni caso superare i miei limiti, mi dà stimoli e mi fare stare bene».
Viviamo in un mondo iconoclastico nella cosiddetta civiltà delle immagini. Siamo schiavi dei modelli di bellezza dai diktat imposti?
«Sì, viviamo un un mondo che propina modelli stereotipati, siamo abituati per colpa dei media a vedere quei modelli imposti e tutti uguali e questo ha portato le nuove generazioni a esasperare questo concetto di bellezza calato dall’alto. Secondo me la bellezza è qualcosa di soggettivo che non dipende dalla perfezione fisica. La sensualità è dentro ognuno di noi e non si acquista, è qualcosa di naturale che nasce con noi».
Quanti pregiudizi hanno costellato la tua vita? Quante ritrosie hai dovuto affrontare quando hai iniziato a fare questo sport?
«È stato tutto veramente difficile. Da tre anni è così. Io ho iniziato da sola. non avevo neppure l’appoggio della famiglia. All’inizio non capivano. Dalle nostre parti si mangia bene e in compagnia. Quando ho iniziato ad allontanarmi da tutto ciò, a fare una dieta, mi hanno presa per pazza! Non rientro infatti nei canoni standardizzati. Gli uomini preferiscono le donne formose e le donne, mi dicono che sono troppo mascolina che mi sono trasformata. A me poco importa, sono felice di me».
Da quanto tempo ti alleni e in cosa consiste il tuo allenamento
«Da tre anni faccio body building e da un anno mi preparo per le gare. Per arrivare alla condizione che ho adesso c’è voluto un anno e mezzo. Mi alleno un’ora e un quarto al giorno e nel periodo pre-gara , al mattino, a digiuno, faccio cardio e nel pomeriggio faccio pesi. e comunque, da vestita sembro una persona normale» (e ride).
Cosa mangi?
«Nel periodo in cui non ho gare, mangio un pò di tutto. La mente ha bisogno anche di questo, di sentirsi libera per così dire. In genere ho un’alimentazione iper proteica, carne, pollo, pesce, uova e riso oltre che pane di segale, pochi carboidrati e comunque con poco indice glicemico. Qualche aminoacido per il recupero muscolare e un pò di integratori. Io non ne prendo molti. Utilizzo la vitamina B e la C e Omega 3. E naturalmente non mangio il panettone ogni giorno!» (e ride).
Che lavoro fai?
«Sono personal trainer in una palestra e istruttrice. Sono specializzata negli allenamenti al femminile. Mi occupo anche di consulenze online».
L’istruttore durante gli allenamenti è fondamentale, dà la carica, ti stimola.
«Sì, è vero, è un prezioso alleato. Ti dà energia. Ti fa fare gli esercizi mettendoci l’anima nel rispetto però del tuo essere. La salute viene prima di tutto».
Ricordaci i tuoi premi.
«Sono arrivata terza nei campionati italiani del 2017 e prima al Ludus Maximus nell’ultimo campionato di dicembre».
Cosa ti sostiene in tutto quello che fai?
«La mia motivazione parte dal mio Credo. Sono una persona molto credente e credo che tutto quello che sto facendo non è soltanto merito mio. Credo che qualcuno da lassù mi guidi. Voglio rendere onore a Lui per quello che mi dà. Sono grata a Gesù per la forza che mi dà quando sono stanca, esausta. Sono state molte le diverse occasioni in cui credevo di non farcela, ma Lui, dall’Alto mi ha aiutata».
Tiziana Sferruggia