Nella mattinata del 21 dicembre 2017, gli agenti della Squadra “Pegaso” della Sezione Investigativa del Commissariato di P.S. di Mazara del Vallo e i militari della Guardia di Finanza di Mazara del Vallo, hanno condotto un’operazione di polizia giudiziaria, finalizzata alla repressione dei reati in materia di sostanze stupefacenti, che ha portato all’arresto in flagranza di un cittadino marsalese incensurato di anni 24 di cui si conoscono le iniziali P.N.E. accusato di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente del tipo marijuana.
Già da giorni, gli investigatori, monitoravano la zona di Contrada Bambina, ove si riteneva avvenisse una massiccia attività di fornitura all’ingrosso di sostanze stupefacenti a soggetti mazaresi. La perquisizione domiciliare a casa di P.N.E grazie al fiuto infallibile del pastore tedesco Agra, ha permesso di rinvenire circa 2 chilogrammi di marijuana (di cui 500 grammi già confezionati in n. 25 dosi pronte per essere cedute) due bilancini di precisione ed altri oggetti inequivocabilmente destinati alle operazioni di confezionamento all’ingrosso dello stupefacente tra cui un’apparecchiatura per il confezionamento cd. sotto vuoto. È stata, inoltre, rinvenuta una somma complessiva di quasi 1.025 euro, soprattutto in banconote di piccolo taglio, ritenute provento delle illecite cessioni di sostanze stupefacenti. È stato inoltre scoperto un impianto di coltivazione all’aperto formato da 50 piante di cannabis indica con fusto alto circa cinquanta centimetri, 48 delle quali già prive di foglie, e con tutto l’occorrente per l’irrigazione e la concimazione delle piante. Durante la perquisizione è stato rinvenuto un fucile ad aria compressa alterato in modo tale da aumentarne la capacità offensiva e un fucile da caccia BENELLI cl12 mod.121 SL80 regolarmente denunciato da P.N.E. ma detenuto in un luogo diverso da quello dichiarato in denuncia.
Quanto rinvenuto è stato posto sotto sequestro penale. Una prima stima approssimativa ha condotto a ritenere che la sostanza stupefacente che avrebbe potuto consentire il confezionamento di 2.000 dosi e , con lo spaccio al minuto, non meno di 20.000 euro di profitto. P.N.E. è stato condotto presso la sua abitazione sita a Marsala, in Contrada Bambina, ove è stato posto in regime di arresti domiciliari, a disposizione dell’A.G. procedente.