sabato, Novembre 23, 2024
HomeCronacaMarsala, droga ad Amabilina: perquisizioni e arresti

Marsala, droga ad Amabilina: perquisizioni e arresti

I Carabinieri della Compagnia di Marsala hanno arrestato per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti i marsalesi Vito Parrinello,classe ‘93, Angelo Marino, classe ’95, Gianluigi Salvatore Caruso, classe ’85, e Samuel Casano, classe ’97.

Angelo Marino

I carabinieri si sono recati nel quartiere popolare di Amabilina per effettuare un controllo e considerata la conformazione del luogo, per evitare eventuale fughe da parte degli spacciatori, hanno circondato lo stabile in cui vive Vito Parrinello. Poi hanno bussato, notando che Parrinello tardava ad aprire la porta. Il sospetto che lo stesso potesse lanciare la droga dalla finestra non si è rivelato infondato. Infatti, la pattuglia posizionata nel retro dello stabile, si è accorta che Vito Parrinello lanciava da una finestra materiale di vario genere ovvero due involucri con 21 grammi di cocaina, un bilancino di precisione e altro materiale utilizzato per il confezionamento.

Gianluigi Salvatore Caruso

Entrati nell’abitazione, i carabinieri, hanno trovato Marino, Caruso e Casano, tutti controllati e perquisiti. Sono stati rinvenuti inoltre 1.400 euro in contanti presumibilmente proventi dell’attività di spaccio.

I Carabinieri, inoltre, controllando attentamente l’appartamento, hanno scoperto un sistema di videosorveglianza a circuito chiuso, con ben 5 telecamere collegate a due schermi posizionati in una camera da letto, che permetteva di fatto di osservare i vari ingressi dello stabile e la strada principale. Sistema che serviva per eludere i controlli della Polizia.

Samuel Casano

Accertato che la droga trovata veniva venduta dai giovani marsalesi ad altri consumatori, sono stati tutti accusati per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.

I tre fermati, sono stati condotti presso la sede della Compagnia Carabinieri di Marsala dove, all’esito degli accertamenti svolti a loro carico, sono stati dichiarati in stato di arresto.

 

 

 

Articoli Correlati

LASCIA UN COMMENTO

Per favore inserisci il tuo commento!
Per favore inserisci il tuo nome qui

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.

- Advertisment -

ULTIME NEWS