Si tratta di pesce non tracciato e di preparati a base di pescato realizzati senza aver rispettato le vigenti norme di sicurezza per la tutela della salute del consumatore. La Polizia di Stato, la Guardia Costiera e la Polizia Municipale di Palermo, hanno sequestrato 570 chili di pesce nei mercati di “Ballarò” e del “Capo” e proprio qui, una pescheria era aperta senza alcuna autorizzazione. Trattandosi di un’attività commerciale abusiva, i sigilli sono stati posti alle tre celle frigorifere e ai banconi. Il commerciante dovrà pagare una multa di 3000 euro. Inoltre, l’attività, era collegata alla rete elettrica pubblica. Le multe comminate complessivamente ammontano a 38 mila euro.