Si chiamavano Lucia e Filippa Mogavero ed avevano 70 e 79 anni. Sono state trucidate nella loro casa a Ramacca, in provincia di Catania, in un appartamento dove vivevano insieme. Nella stessa palazzina abita una terza sorella che ha dato l’allarme rientrando da scuola dove lavora come insegnante. Cettina Mogavero infatti, ha chiesto aiuto ai vicini perchè la serratura di casa non apriva bene e dopo lo scatto della chiave, ha visto la terribile scena che le si è presentata davanti. Il corpo di una delle sorelle è stato trovato in un ripostiglio e l’altro riverso in camera da letto, entrambe accoltellate e seminude tanto che si ipotizza anche un tentativo d violenza. I carabinieri di Ramacca e Palagonia si sono messi sulle tracce dell’assassino e hanno individuato un giovane di 30 anni, pregiudicato ed originario del luogo, il quale, conoscendo le abitudini delle due anziane donne che vivevano insieme e che non erano sposate, avrebbe tentato una rapina finita poi nel sangue. La svolta sarebbe arrivata dall’analisi di alcuni filmati di videosorveglianza installate in alcuni negozi della zona della centralissima piazza Margherita. Fino a ieri il luogo era considerato tranquillo, ideale per una vita semplice dove si conoscono tutti. La comunità è sconvolta da tanta brutalità. Nuovi sviluppi si attendono dalla conferenza stampa della mattinata.