Il disagio è sotto gli occhi di tutti. In queste settimane, i cittadini marsalesi stanno ricevendo decine di migliaia di avvisi di accertamento per il pagamento dell’Ici 2011 e dell’Imu 2012, ma in moltissimi casi hanno riscontrato macroscopici errori. Dalle segnalazioni dei contribuenti e da una analisi delle cartelle emerge che alcuni immobili sono stati inseriti due volte con il foglio e le particelle uguali, ma con sub differenti e totalmente inesistenti o, ancora, figurano immobili inseriti in particelle soppresse da diversi anni o già venduti ma assegnati agli ex proprietari. Ancora, come se ciò non bastasse, centinaia di avvisi sono stati inviati a destinatari deceduti.
«Accertare e riscuotere i tributi locali è indispensabile per il mantenimento dei servizi pubblici, pagare tasse e imposte è un dovere di tutti i cittadini costituzionalmente sancito ed è la base dello Stato sociale, ancor più in un momento in cui diminuiscono i trasferimenti statali e regionali. Ma è necessario non adottare comportamenti vessatori nei confronti dei cittadini ed è imprescindibile tutelare le fasce più deboli, tenendo sempre ben presenti equità sociale e gradualità degli accertamenti. Per tali ragioni, se è evidente la necessità di procedere alle richieste di pagamento per l’ICI 2011, vicina al termine di prescrizione, non si comprendono le motivazioni che hanno spinto l’A.C. ad inviare gli avvisi per l’IMU 2012; tenuto conto dei molteplici errori riscontrati, sarebbe stato più giusto effettuare le verifiche, e conseguenti correzioni solo per il 2011, per procedere quindi alla riscossione del 2012 senza ulteriori intoppi.
Inoltre, pare sia intenzione degli uffici procedere ad inviare, nei prossimi giorni, gli avvisi per la riscossione della tariffa sull’acqua, per cui risulta evidente che il sommarsi delle scadenze nella parte finale dell’anno creerà insopportabili disagi economici ai cittadini, ancor più in un momento di difficoltà e con l’avvicinarsi delle festività natalizie». Il gruppo consiliare del PD composto da Antonio Vinci, Calogero Ferreri, Mario Rodriguez, Giuseppe Cordaro, Angelo Di Girolamo e Federica Meo, nell’interrogazione ha chiesto
1)quali siano le motivazioni che hanno spinto l’A.C. ad inviare gli avvisi anche per l’anno 2012, anziché procedere prima alle verifiche e alle correzioni sul 2011
2) quante siano le lettere tornate al mittente per irreperibilità o morte del destinatario
3)a quanto ammontino le somme incassate
4) di avere un resoconto sull’attività di simulazione del gettito atteso e dei margini di errore pre-ipotizzati dato che le inesattezze creeranno ricorsi o rettifiche in autotutela da parte dell’Ente
5) se l’alta percentuale di errori riscontrati potrà avere refluenze negative sul bilancio di previsione approvato
6)se è vero che l’A.C. intende procedere nei prossimi giorni alla riscossione delle tariffe del servizio idrico.