Lo hanno bloccato mentre si accingeva a tenere lezione a Trento, ad un seminario presso la Facoltà di Giurisprudenza, nell’ambito di un ciclo di “Incontri di Diritto Civile”. La Guardia di finanza ha eseguito un’ordinanza di custodia cautelare emessa dalla Procura di Palermo e che ha visto coinvolto anche l’avvocato Fabrizio Morabito. Luca Nivarra, docente universitario, era stato nominato dal tribunale quale amministratore provvisorio di un rilevante patrimonio immobiliare, e insieme a Morabito, si era appropriato dei canoni di locazione, per circa 326 mila euro, falsificando anche le relazioni per il Tribunale, il tutto negli anni 2014/15. Il tutto ha avuto inizio da un procedimento indetto dagli eredi di una persona defunta che, con testamento pubblico, aveva lasciato i suoi averi per la costituzione di una fondazione a suo nome. Nel 2004, il tribunale di Palermo aveva nominato Nivarra come amministratore provvisorio del patrimonio e dalle indagini è emerso che lo stesso professore e l’avvocato Fabrizio Nivarra si sono intascati i soldi provenienti dagli affitti degli immobili che amminitrati. Nel settembre del 2014, il Tribunale civile di Palermo ha annullato il testamento pubblico del de cuius, per incapacità di intendere e di volere del testatore, disponendo la devoluzione del patrimonio ai legittimi eredi.
Il provvedimento di arresto è stato notificato prima che Nivarra iniziasse la conferenza all’Università di Trento. Successivamente è stato condotto presso l’aeroporto di Verona, dove è stato imbarcato sul volo per Palermo. A Nivarra sono stati sequestrati titoli per 150 mila euro e all’avvocato Morabito 6 ila euro in contanti che teneva in casa.