I Carabinieri hanno arrestato un marocchino di 16 anni, in esecuzione di una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Tribunale per i Minorenni di Catania.
Lo scorso 19 ottobre il giovane magrebino aveva assalito l’auto di una donna, strappandole con violenza la borsa, mentre la stessa era intenta ad accompagnare i figlioletti a scuola. i carabinieri, visionando le immagini delle telecamere di sorveglianza attive in zona e ascoltando le testimonianze rilasciate da alcuni passanti, sono riusciti ad identificare l’autore del reato fornendo ai magistrati un quadro probatorio esaustivo che ha consentito l’emissione del provvedimento restrittivo.
Il giovanissimo, già più volte arrestato per reati contro il patrimonio, si è particolarmente distinto per l’inclinazione ad evadere dalle comunità dove di volta in volta è stato relegato dall’Autorità Giudiziaria.
I carabinieri, per assicurarlo alla legge, hanno dovuto attivare le ricerche concluse ieri pomeriggio, dopo circa un mese, quando lo hanno intercettato in Via Gramsci. Il marocchino, vedendo i militari è fuggito a piedi, provocando un inseguimento fino ad un Bar di Piazza San Pietro dov’è nata una violenta colluttazione terminata con le manette ai polsi del ricercato.
Perquisito sul posto è stato trovato in possesso di un cacciavite nascosto nella manica del giubbotto un cacciavite e opportunamente sequestrato.
L’arrestato, assolte le formalità di rito, è stato associato all’Istituto Penitenziario Minorile di Catania Bicocca. Oltre che di rapina il minorenne dovrà anche rispondere di resistenza a pubblico ufficiale e possesso di chiavi alterate o grimaldelli.