Martedì 5 dicembre, alle ore 10.30, presso il Complesso Monumentale Filippo Corridoni (via delle Sette Chiese) a Mazara del Vallo, si terrà la sessione internazionale dell’Osservatorio della Pesca del Mediterraneo.
L’Osservatorio, istituito nel 2006, riconosciuto con L.R. n. 16/2008 e successivamente come Organismo di Ricerca (D.M. 2 dicembre 2016), è il braccio scientifico del Distretto della Pesca e Crescita Blu e supporto della Regione Siciliana per le politiche del mare nei settori dell’innovazione e trasferimento tecnologico, formazione, finanza di distretto ed, appunto, internazionalizzazione.
In questa sessione internazionale dell’Osservatorio si affronteranno le tematiche relative al sistema pesca mediterraneo, ed in particolare ai contenziosi in atto fra i Paesi rivieraschi, al fine di trovare soluzioni tecnico-giuridiche e scientifiche ed intese sul piano della cooperazione transfrontaliera per la salvaguardia del patrimonio ittico del Mediterraneo e per una migliore condivisione delle risorse attraverso un uso razionale della risorsa mare secondo i principi della blue economy di cui l’Osservatorio, il Distretto, la Regione Siciliana sono antesignani.
Parteciperanno ai lavori il Sottosegretario di Stato della Tunisia S.E. Abdallah Rabhi, il Vice Ministro della Pesca della Repubblica di Malta, Clint Camilleri, il Sottosegretario di Stato e Fishering Autority dell’Egitto Hoda Hosni Mohammed, il Vice Ministro della Pesca Libica (Tripoli) Reda Ibrahim Ashour Douzan, il Direttore Generale Pesca della Repubblica di Algeria, Rabia Zerrouki.
Saranno presenti rappresentanti della Regione Siciliana, Ministero Affari Esteri, FAO, CRPM, CGPM ed altri organismi U.N. Altresì presenti i rispettivi delegati delle Ambasciate e rappresentanti della Marina Militare e R.O.A.N. (Guardia di Finanza)
Oltre alle delegazioni istituzionali, com’è insito nelle attività dell’Osservatorio, saranno presenti rappresentanti del mondo scientifico, delle imprese e delle associazioni di categoria. Tutto ciò è finalizzato ad una concreta attività, caratteristica del Distretto e dell’Osservatorio, volta a promuovere la cooperazione scientifica e produttiva fra le sponde nord e sud del Mediterraneo.