Una riunione scoppiettante e dai toni accesi e il risultato è la minaccia di sfiducia allo stesso Alberto Di Girolamo e all’ Amministrazione. Una tegola insomma, sospesa sulla testa del governo della città e che il PD di Marsala minaccia di far cadere da un momento all’altro. Questa riunione i vertici del partito democratico l’hanno tenuta proprio per sottolineare le cose che non vanno e sollecitare sia il sindaco che gli assessori a prendere provvedimenti, anche perché, come evince dal comunicato stampa diramato dal PD, «nell’opinione pubblica sta montando un pericoloso clima di crescente sfiducia, che è un grave campanello di allarme ed erode il grande consenso riscosso dal Sindaco e dal Partito Democratico alle elezioni del 2015. Di quello straordinario successo elettorale, il PD si sente al tempo stesso artefice e responsabile». Una situazione dunque di degrado della città che passa dalla carente illuminazione pubblica, alla scarsa programmazione turistica, alla poco organizzata raccolta deirifiuti che di fatto rende la città sporca e poco decorosa agli occhi dei visitatori, alla difficile riscossione tributi, allo scarso impegno e sostegno per il settore vitivinicolo presente nel territorio e che lamenta una preoccupante scarsa attenzione. Di tutto questo, il Pd marsalese non vuol rendersi ” complice” per così dire e tira le orecchie al sindaco Alberto Di Girolamo che fino a pochi mesi fa era segretario comunale del partito, poi sostituito da Antonella Milazzo, a seguito di un congresso.
«La Direzione non condivide il metodo adottato e ritiene i risultati complessivamente insoddisfacenti per l’immagine complessiva del PD e dell’Amministrazione. Sarebbe stato opportuno lavorare ad un accordo politico e programmatico, tenendo conto della rappresentatività politica delle persone scelte, oltre che delle loro competenze. Tale percorso avrebbe sicuramente portato a una maggiore chiarezza all’interno del Consiglio comunale e ad una precisa assunzione di responsabilità verso la Città e oggi, il rischio è che la Giunta appaia poco autorevole e autoreferenziale, con un quadro politico fragile e confuso, nonché poco affidabile quando ci saranno nuovi passaggi importanti e significativi in Consiglio comunale». Naturalmente, l’auspicio è che le cose si mettano a posto e che si faccia tesoro di questa brusca presa di posizione e come sempre, nel gioco delle parti, si lascia sempre aperto uno spiraglio per poter consentire all’oggetto delle “minacce” che possa sempre rinsavirsi in tempo per non mandare tutto in fumo. Il PD di Marsala auspica che « il Sindaco rimetta in discussione le decisioni prese per continuare, con ancora maggiore impegno, il percorso comune, rinnovando la passione e la volontà di migliorare l’amministrazione della cosa pubblica, i servizi cittadini e il benessere collettivo e rinsaldando la sua appartenenza al Partito Democratico.
La Direzione attiverà incontri tematici volti ad elaborare proposte che rilancino l’azione amministrativa, facendosi parte attiva di un responsabile governo della nostra Città». Non resta che aspettare le repliche del sindaco e dell’amministrazione e i cambiamenti che hanno intenzione di mettere in atto.