Morte di Riina, eseguita autopsia

Per sedare ogni dubbio e consentire tutti gli accertamenti medico-legali, è stata eseguita l’autopsia sulla salma del padrino di Corleone dato che era stato aperto un fascicolo per omicidio colposo sulle cause della sua morte. Il suo decesso è avvenuto all’interno di un ospedale carcerario e l’autopsia è un atto dovuto. Il padrino, 87 anni, malato da tempo, sottoposto a due interventi chirurgici, è morto prima che i familiari riuscissero a vederlo. Il nulla osta per la sepoltura nel paese natio dovrebbe arrivare domani, lunedì.
Per autoizzare l’autopsia sulla salma del boss mafioso, il pm di Parma, Umberto Ausiello, ha aperto un fascicolo a carico di ignoti ed ha informato  Antonina Bagarella, moglie del boss e i figli Maria Concetta, Giuseppe, Lucia e Giovanni. Maria Concetta Riina, la maggiore, ha intimato ai giornalisti di non mettere alcuna sua foto sul giornale dato che «ha dei figli piccoli che se vedessero la madre esposta si potrebbero turbare». Ed ha annunciato di denunciarli se avessero fatto il contrario. Ha chiesto rispetto per il suo dolore e quello di tutta la sua famiglia. Dall’autopsia non è emersa nessuna anomalia