Dovrà comparire davanti la prima sezione della Corte d’Assise del tribunale di Agrigento il prossimo 19 gennaio per l’omicidio dell’ex socio Giuseppe Mattina, 41 anni. Giudizio immediato per il reo confesso Giovanni Riggio, 27 anni, accusato di aver assassinato con un coltello il meccanico quarantunenne all’interno della loro officina sferrandogli 27 fendenti con una lama lunga 20 centimetri. Riggio, palermitano, avrebbe agito con crudeltà e in una telefonata avuta con la moglie della vittima, in cui l’avvisava che “avrebbero fatto tardi e di stare tranquilla” non avrebbe mostrato alcun cedimento emotivo. L’omicidio avvenne ad Agrigento, in contrada San Benedetto e il prossimo 1° dicembre verranno effettuati i controlli sia sugli indumenti di Riggio che sugli oggetti dell’officina meccanica. Alla base dell’omicidio ci sarebbero divergenze sulla conduzione degli affari.