A Giacomo Lo Duca, imprenditore di carini, sessantaquattrenne, la DIA ha confiscato beni mobili ed immobili per circa un milione di euro. Ville, terreni, auto, conti correnti e fabbricati, sarebbero i proventi dell’azione criminosa di Lo Duca, indicato dai pentiti come esattore del pizzo. L’uomo è accusato di aver intrattenuto rapporti con la famiglia mafiosa dei Passalacqua e alcune intercettazioni lo hanno sorpreso mentre partecipava a summit di mafia.
Era stato arrestato nel 2011 nell’operazione ‘Codice Rosso’ e le indagini investigative hanno consentito di accertare la sperequazione fra le cose realmente possedute e i redditi dichiarati. Lo Duca è considerato soggetto pericoloso socialmente.
Il provvedimento segue il sequestro eseguito nel dicembre 2015 e integrato nel marzo 2017.