Brutte notizie nel campo della sanità siciliana. Una scuola di specializzazione su dieci non ha i requisiti di qualità e quasi la metà ha lacune. La maglia nera va alla città di Messina dove quasi la metà delle scuole di specializzazione medica non rientra nei parametri imposti per formare dei buoni medici chirurghi. Non c’è da stupirsi dunque per le richieste di trasferimento da parte degli aspiranti medici iscritti all’Ateneo della città dello Stretto che temono per il loro futuro professionale. Il parere è stato emesso dall’osservatorio nazionale della formazione medica specialistica che ha fatto fronte all’ irrigidimento dei criteri voluto dal ministero della Sanità per garantire standard più alti nell’ambito della formazione medica. A Palermo, su 36 scuole, due sono state declassate, 17 sono sub judice e altrettante sono state accreditate. Va meglio a Catania: le 29 scuole hanno superato l’esame, ma 17 con debito.