Il nuovo presidente della Sicilia, il sessantaduenne Nello Musumeci, eletto con 830.821 voti, avrà anche la maggioranza nel parlamento di Sala d’Ercole. I deputati regionali eletti nelle liste che lo sostenevano sono 36 su 70. Forza Italia, con 12 seggi conquistati ha avuto la meglio. Eletti in questo partito sono: Riccardo Gallo Afflitto, eletto nel collegio di Agrigento, Michele Mancuso a Caltanissetta, Marco Falcone e Alfio Papale a Catania, Luigi Genovese e Tommaso Calderone a Messina, Giuseppe Milazzo, Riccardo Savona e Marianna Caronia a Palermo, quest’ultima eletta grazie all’ingresso all’Ars di Miccichè attraverso il listino di Musumeci, Orazio Ragusa a Ragusa, Rossana Cannata a Siracusa, Stefano Pellegrino, a Trapani. Il movimento #DiventeràBellissima invece porta all’Ars quattro deputati: Giuseppe Zitelli a Catania, Giuseppe Galluzzo a Messina, Alessandro Aricò a Palermo e Giorgio Assenza a Ragusa.
Giancarlo Cancelleri, secondo per preferenze, ha ricevuto 722.555 voti. Con il Movimento Cinque Stelle, che ha conquistato 20 seggi, sono stati eletti: Matteo Mangiacavallo e Giovanni Di Caro ad Agrigento, Nunzio Di Paola a Caltanissetta, eletto perché Cancelleri è andato direttamente all’Ars in quanto arrivato secondo, Angela Foti, Gianina Ciancio e Francesco Cappello,eletti a Catania, Elena Pagana a Enna, Valentina Zafarana e Antonino De Luca a Messina, Giampiero Trizzino, Salvatore Siragusa, Luigi Sunseri, Roberta Schillaci a Palermo, Stefania Campo a Ragusa, Stefano Zito e Giorgio Pasqua a Siracusa, Sergio Tancredi e Valentina Palmeri a Trapani. Oltre a questi, naturalmente anche Giancarlo Cancelleri, in qualità di “secondo arrivato” nella corsa verso Palazzo d’Orleans.
Fabrizio Micari del centrosinistra, arrivato terzo, ha ricevuto 388.886 preferenze. Il PD, porta all’Assemblea Siciliana 11 deputati. Eletti in questo partito risultano Michele Catanzaro ad Agrigento, Giuseppe Arancio a Caltanissetta, Luca Sammartino e Anthony Barbagallo a Catania, Luisa Lantieri a Enna, Franco De Domenico a Messina, Giuseppe Lupo e Antonello Cracolici a Palermo, Nello Dipasquale a Ragusa, Giovanni Cafeo a Siracusa,Baldo Gucciardi a Trapani. Per Sicilia Futura risultano eletti Nicola D’Agostino a Catania, Edy Tamajo a Palermo.
Claudio Fava, arrivato quarto con 128.157 voti, sostenuto dalla lista Cento Passi, risulta il più votato della lista nel collegio di Trapani e l’unico eletto all’ARS.
Tre i seggi conquistati dalla lista che fa capo a Fratelli d’Italia e Noi con Salvini. Si tratta di Gaetano Galvagno, eletto a Catania, Antonio Catalfamo a Messina e Tony Rizzotto eletto a Palermo.
Cinque invece i seggi conquistati dai Popolari e autonomisti-Idea Sicilia: si tratta di Carmelo Pullara eletto ad Agrigento, Pippo Compagnone a Catania, Toto Cordaro e Roberto Lagalla eletti a Palermo esattamente con gli stessi voti e Pippo Gennuso eletto a Siracusa.
Cinque anche i deputati eletti nelle fila dell’Udc di Cesa. Si tratta di Margherita La Rocca Ruvolo ad Agrigento, Giovanni Bulla a Catania, Cateno De Luca a Messina, Vincenzo Figuccia a Palermo ed Eleonora Lo Curto a Trapani, eletta grazie all’appartenenza di Mimmo Turano nel listino di Musumeci e che comunque risulta essere il più votato nel Collegio trapanese.
Del listino vincente di Musumeci facevano parte anche Gianfranco Micciché, Giusy Savarino, Elvira Amata, Bernadette Grasso e Roberto Di Mauro.
Per Sicilia Futura risultano eletti Nicola D’Agostino, a Catania ed Edy Tamajo a Palermo.
Da notare il successo del Movimento Cinque Stelle, il quale, correndo da solo, è riuscito ad ottenere molti seggi nel parlamento della regione, anche se, Caltanissetta, città d’origine di Cancelleri non è pentastellata. Nessuno stupore, nessuna novità, del resto, nemo propheta in Patria.