Quarantasei studenti del Liceo Artistico di Zurigo mercoledì 25 ottobre sono arrivati a per partecipare a un “Laboratorio di Scultura con la pietra di Favignana” che si svolgerà dal 26 ottobre al 3 novembre a Cava Sant’Anna, presso il cui Centro Giovani, per tutto il periodo, si terranno riunioni con i docenti ed ogni altro eventuale momento di incontro utile alla didattica.
L’iniziativa, che si avvale del Patrocinio dell’Amministrazione Comunale ed è organizzata dall’Associazione “Exursions” di Favignana, fa seguito al “Simposio di Scultura dedicato alla pietra di Favignana” che si è svolto dal 2 al 10 ottobre 2014 presso Cava Sant’Anna, al quale hanno partecipato artisti-scultori provenienti dall’Emilia, artisti siciliani e artisti locali, che ha destato l’interesse della direzione scolastica del Liceo Artistico di Zurigo.
L’Istituto deve la sua nascita all’iniziativa del Console generale italiano Giuseppe De Michelis; negli anni Cinquanta fu creato a Zurigo un sistema scolastico che conciliava il sistema svizzero e quello italiano, gestito dallo Stato italiano e dal Cantone di Zurigo. L’insegnamento delle materie artistiche avveniva parzialmente in italiano già a partire dal primo anno con l’obiettivo di far raggiungere agli alunni una buona padronanza sia della lingua italiana che della lingua tedesca, oltre che l’acquisizione di competenze artistiche.
Ogni anno, gli allievi partecipano a due settimane di soggiorno-studio in Italia per approfondire le proprie competenze linguistiche ed artistiche. Sull’isola gli allievi (accompagnati da un assistente e quattro professori) daranno vita alle opere scultoree utilizzando blocchi di pietra locale provenienti dalla cava della Torretta di Favignana. Le sculture prodotte saranno trasferite a Zurigo dove sarà allestita una mostra espositiva all’interno della scuola, poi esposta allo Skulpturenpark Ennetburgen, nei pressi di Lucerna. A Favignana in contemporanea, all’interno della cava-giardino, sarà realizzata una mostra espositiva di gigantografie sulle antiche cave dell’isola (di Emiliano Milanesi) e la pietra scomparsa, esposizione grafica sulle opere e le tracce lasciate sul territorio isolano dall’artista Sarino Santamaria, “il signore delle teste”.
Durante lo svolgimento del laboratorio saranno invitate le scolaresche locali e provinciali ad osservare gli allievi all’opera e chi vorrà apprendere i primi elementi rudimentali sulla lavorazione della pietra potrà frequentare la cava per due giorni, assistito da una pedagogista e uno scultore.
Nel periodo di soggiorno a Favignana sono previste per gli allievi escursioni nel territorio e nelle cave più rappresentative,la visita all’Ex stabilimento Florio delle tonnare di Favignana e Formica e un giro delle isole in motonave. Ai partecipanti si potranno aggregare i turisti desiderosi di conoscere le bellezze del territorio, e sono previsti conviviali per far degustare lagastronomia locale.
I lavori realizzati dai 46 alunni saranno progettati e scolpiti per poter essere assemblati in una grande composizione finale.