L’Expo Blue Sea Land, che si tiene a Mazara del Vallo dal 28 al 1 ottobre, ha portato già nei primi tre giorni migliaia di cittadini e visitatori a percorrere le strade del centro storico mazarese, l’antica casbah, ove da secoli convivono popoli, religioni, culture diverse, simbolo dell’accoglienza e della multiculturalità, e a potere apprezzare le specialità, le eccellenze, prodotti della terra e del mare. Oltre a rappresentare un laboratorio di diplomazia economica, sociale, scientifica e culturale, Blue Sea Land rappresenta un laboratorio di diplomazia enogastronomica, un importante strumento di dialogo attraverso i sapori ed i saperi dei territori del Mediterraneo, Africa e Medioriente.
Grandi protagoniste, fin dalla cerimonia inaugurale, le scuole del territorio che grazie a studenti volontari hanno fornito un importante supporto alla logistica e alle delegazioni dei 58 Paesi partecipanti. Gli Istituti scolastici di Mazara del Vallo hanno animato, con relativi stand, piazza Santa Veneranda. Per non parlare dei 400 studenti che hanno partecipato all’incontro promosso nell’ambito del progetto Intercultura.
Il Guinness dei Primati della Cassata Siciliana. Il gruppo di pasticcieri mazaresi (“La Dolcissima”dei F.lli Lamia, Pasticceria Rocca, Pasticceria Mangogna, Pasticceria Serena, Gelateria Mazara di Susanna Lamia e Pasticceria Mazara di Giuseppe Lamia) nell’ambito di Blue Sea Land ha realizzato im piazza Mokarta il Guinness dei Primati della cassata siciliana, uno dei più importanti simboli dell’identità gastronomica siciliana.Sono stati in 14 in tutto i pasticcieri mazaresi che hanno raggiunto il nuovo record di 1.319 kg.
È stato superato il precedente record di 1099 kg x 2,5m di diametro realizzato nel 2015 dal Ristorante Mirò di Torino. Il tutto, grazie ai prodotti forniti da aziende italiane leader del settore agroalimentare: Icam Cioccolato, Compast Srl e Caseificio Giuseppe Cucchiara, Cesarin Spa. Il peso sarà accertato dalla strumentazione messa a disposizione da Gualberti Bilance e Sistema Bilance srl.
Tantissimi anche i workshop, i dibattiti scientifici che in questi giorni si sono tenuti in quattro location del centro storico, messe a disposizione dal Comune di Mazara del Vallo: l’Aula Consiliare “31 marzo 1946”, l’Audiotorium “Mario Caruso, il Complesso monumentale “Corridoni” ed il Teatro Garibaldi dove si è tenuto venerdì mattina il convegno “Il Mondo Inail: la gestione della sicurezza e salute nel settore Marittimo”.
Sempre nella stessa mattinata di venerdì 29 settembre, all’auditorium “Mario Caruso”, si è tenuto il convegno: “L’impresa della Pesca e dell’Acquacoltura in Sicilia. Il Feamp al primo giro di boa” a cura del dipartimento della Pesca Mediterranea della Regione Siciliana. A coordinare i lavori è stato il prof. Franco Andaloro, Dirigente dell’Istituto Superiore per la Protezione e Ricerca Ambientale (ISPRA): “La situazione della crisi del mondo della pesca siciliana –ha spiegato Andaloro- è ben nota agli addetti ai lavori, basti pensare che la storica flotta di Mazara del Vallo ha perso il 70% delle sue imbarcazioni. Oggi però –ha aggiunto- siamo di fronte ad un inversione di tendenza, ed i pescatori sono alla base di questo processo. Il consumatore deve essere sempre meglio educato al consumo: in Mediterraneo consumano solo 10 delle 40 specie più note, sulle oltre cento specie presenti”.
A spiegare le possibilità offerte dal FEAMP sono stati i dirigenti dei 4 Servizi del Dipartimento della Pesca Mediterranea: Giuseppe Dimino, Leonardo Catagnano, Alfonso Milano e Gaetano D’Anna.
Nel primo pomeriggio si è svolta la sessione plenaria dell’Osservatorio del Mediterraneo che ha avuto come tema “La Cooperazione Transfrontaliera nel Mediterraneo per lo sviluppo delle filiere nel quadro dell’Economia Circolare” e che ha visto la partecipazione di numerosi rappresenti di istituzioni, organizzazioni, enti di ricerca dei Paesi del Mediterraneo.
“La Lotta allo Spreco Alimentare: un ponte verso l’Africa” è stato il titolo del convegno che si è svolto nel pomeriggio sempre del 29 settembre presso l’Auditorium “Mario Caruso” e che ha visto la partecipazione anche di Vincenzo Montalbano Caracci, presidente del Rotary Club di Mazara del Vallo, di Giovanni D’Antoni, rappresentante Distrettuale Rotaract 2110 e di Gloria Fiorentino, presidente Rotaract Mazara del Vallo.
E’ stato firmato il Protocollo d’Intesa fra Banco Alimentare, Dipartimento Regionale Pesca e Acquacultura, Rotary, Distretto della Pesca e Crescita Blu per la lotta allo spreco alimentare e la diminuzione degli scarti del pescato.
Nella mattinata di sabato 30 settembre presso l’Aula Consiliare “31 marzo 1946” si è svolto il convegno “Green e Blue Economy nella Economia Circolare” a cura dei Comitati Interpaese dei Distretti del Mediterraneo del Rotary International.
Nel tardo pomeriggio del 31 settembre presso l’Aula Consiliare “31 marzo 1946” si è svolto il Focus Africa “Cambiamo il futuro delle migrazioni: investiamo nella sicurezza alimentare e nello sviluppo rurale del mare”.