Si erano aggiudicati una villetta all’asta e da quel momento erano iniziati i guai. Avevano subito minacce pesante da parte degli ex proprietari, Giuseppe Pace di 67 anni e il figlio Costantino di 42 anni, i quali non si rassegnavano a perdere la propria casa. (LEGGI QUI)
Per far desistere la vedova e il figlio, acquirenti della villetta, avevano messo su una serie di intimidazioni, fra cui l’invio di otto cartucce da fucile e la pianificazione del sequestro del giovane figlio della vedova, episodio scongiurato dalle indagini dei carabinieri che tenevano sotto controllo il telefono dei Pace. Oggi è stato arrestato il terzo componente della famiglia Pace, Pietro, 39 anni,ufficialmente residente in Germania. Anche lui dovrà rispondere di estorsione e turbata gara nel pubblico incanto in concorso con i suoi due parenti.