La nave Juventa resta sotto sequestro. I giudici non hanno accolto il ricorso presentato dai legali dell’organizzazione tedesca Jugend Rentett , al centro della bufera giudiziaria e mediatica sui soccorsi nel Mediterraneo. L’imbarcazione era stata bloccata lo scorso 2 agosto al largo dell’isola di Lampedusa, su disposizione del gip Emanuele Cersosimo, con l’accusa di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Nei giorni scorsi, la Ong con sede a Berlino aveva reso noto, nel corso di una conferenza stampa, l’esito delle indagini difensive. Materiale video, fotografico e lo scambio di e-mail tenuto dagli operatori della Juventa con l’Mrcc (centro di controllo delle operazioni di soccorso in mare) di Roma. Prove, che secondo l’avvocato Leonardo Marino, racconterebbero una verità diversa rispetto a quella emersa dall’indagine condotta dai pm Andrea Tarondo e Antonio Sgarella. La nave resterà ormeggiata al porto di Trapani.