Il processo che vede protagonisti Maria Caruso, meglio nota come “Maria di Trapani” e i due due imputati Alberto Lipari, 49 anni e Rosalba Platani 40 anni, sarà rinviato al prossimo 21 dicembre. Lipari e Platani sono accusati di maltrattamenti nei confronti di Maria di Trapani, personaggio lanciato come attrazione televisiva nel programma “Stranamuri Sicilianu” in onda sia su you tube che su emittenti locali. In seguito, la stessa “creatura” denunciò i suoi “creatori” accusandoli di gravi maltrattamenti perpetrati nei suoi confronti, in quanto costretta a subire umiliazioni, come essere costretta a mangiare dalla pentola usata come orinatoio. Le vessazioni sarebbero avvenute nel villaggio turistico “Kartibubbo”, dove Maria di Trapani sarebbe stata percossa dai figli piccoli della Platani e costretta a svolgere i lavori domestici oltre che esibirsi poi in serate di intrattenimento nello stesso villaggio. Per queste cose non sarebbe stata pagata e non sarebbe neanche stata nutrita a sufficienza.Dopo questo tipo di sfruttamento, non appena esaurito l’interesse economico che la stessa poteva apportare, sarebbe stata “licenziata” senza troppi complimenti da Lipari e da Platani. Il dibattimento proseguirà, come detto, il prossimo 21 dicembre.
Tiziana Sferruggia