Un allevatore di 51 anni, marsalese, è stato multato perché accusato di “caporalato”. Avrebbe infatti impiegato nella sua azienda di zootecnia due rumeni sfruttandoli. I rumeni erano impiegati nell’allevamento di ovini, senza contratto, senza controlli sanitari, senza diritti e pagati a due euro l’ora. Secondo quanto scoperto dai Carabinieri, l’allevatore marsalese dava loro ospitalità presso la propria azienda, sfruttandone quindi lo stato di necessità e facendogli svolgere turni di ben 11 ore al giorno, 7 giorni su 7. All’uomo è stata elevata una multa di 24 mila euro. Gravi le carenze riscontrate in materia di igiene e sicurezza sul lavoro. Senza i controlli sanitari infatti, non era possibile verificare le condizioni di salute dei due rumeni che preparavano gli alimenti caseari destinati al consumo.