Consenati i riconoscimennti alle “Eccellenze” dell’isola nell’ambito della prima edizione del “Premio 91023”. Ad essere premiati: Rossella Giglio, Gioacchino Cataldo, Francesco Di Girolamo, Gianni Mattò, Stefano Donati, Sebastiano Tusa, Giovanna e Maria Guccione, Ignazio Azzaro, Giuseppe Giangrasso, Franco Torrente e Giovanni Masala.
Presenti alla serata il presidente della Pro Loco Isole Egadi, Massimo Saladino, che ha espresso la propria soddisfazione ringraziando l’ideatore del premio Filippo Peralta e l’Amministrazione comunale, guidata dal sindaco Giuseppe Pagoto, che ha patrocinato l’iniziativa.
Ecco l’elenco dei premiati con le relative motivazioni:
1) ROSSELLA GIGLIO
“Archeologo classico italiano. Dal luglio 2007 è direttore dell’Unità Archeologica della Soprintendenza regionale di Beni Culturali ed Ambientali di Trapani. Tutela i siti archeologici della provincia di Trapani, comprese le Egadi, dando lustro alla Grotta del Genovese a Levanzo, alle Case Romane a Marettimo e alle grotte della Vucciria e del Pozzo a Favignana. Tante le attività svolte in questo arcipelago come direttore di scavo o responsabile del procedimento”.
2) GIOACCHINO CATALDO
“Ultimo Rais. A Favignana è una leggenda vivente, capo dei capi dei tonnaroti più famosi al mondo, custode dell’antica arte perduta della mattanza. La sua storia è strettamente legata alle isole Egadi e allo Stabilimento Florio, dove inizia a lavorare giovanissimo. Fa il tonnaroto per 33 anni e nel 1996 diventa rais. Ricopre questa carica per 11 anni, nel periodo più difficile della storia della tonnara di Favignana, cioè fino al 2007, anno dell’ultima mattanza”.
3) Maresciallo FRANCESCO DI GIROLAMO, comandante della caserma dei carabinieri di Favignana
“Da 12 anni in servizio presso la caserma di Favignana con tante attività di primaria importanza svolte. Molteplici gli interventi per l’aiuto ai migranti. Per la passione e all’abnegazione sempre dimostrata per il proprio lavoro”.
4) GIANNI MATTO’
“Il racconto della mattanza attraverso i mille particolari della sanguinosa battaglia fra i pescatori e i tonni che vengono attratti in gabbie appositamente preparate come trappole in mare. Il sangue, le urla, le codate e i morsi, tra gli spruzzi del mare sconvolto, non si contano ad ogni seria narrazione della mattanza. Chi dipinge questi racconti è soltanto Giovanni Mattò che fin dalla nascita vive a Favignana. I pennelli, i colori e le tele, Mattò, li ha presi come un poeta che senza laurea né titoli accademici prende il calamaio, la penna e la carta per raccontare le proprie emozioni”.
5) STEFANO DONATI
“Si scrive AMP, si legge Area Marina Protetta Isole Egadi che, con i suoi 53.992 ettari di estensione e i 77 siti di immersione subacquea, è la riserva marina più grande d’Europa. Istituita nel 1991, dal 2001 gestita per conto del Ministero dell’Ambiente dal Comune di Favignana, tutela la prateria di Posidonia oceanica meglio conservata del Mediterraneo, una fauna ittica di grande biodiversità e tantissime specie protette a livello comunitario, quali la tartaruga marina Caretta caretta, diversi cetacei e la rarissima foca monaca. Alla sua guida c’è Stefano Donati che ha sempre svolto il proprio lavoro con dedizione e professionalità.
E’ stato, con lungimiranza, il promotore dell’ecomarketing, quindi è corretto dire che il brand AMP è sinonimo di Stefano Donati”.
6) SEBASTIANO TUSA
“Archeologo italiano, Sovrintendente del Mare della Regione Siciliana e professore di Paletnologia presso l’Università degli Studi Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha organizzato missioni archeologiche in Italia, Pakistan, Iran e Iraq. Ha guidato scavi a Mozia e Pantelleria, ma, soprattutto, ha documentato, dando la data certa, la Battaglia delle Egadi. Nelle ultime settimane ha seguito la campagna di indagini archeologiche in alto fondale “Egadi 2017”. La Soprintendenza del Mare, in collaborazione con la Rpm Nautical Foundation, dal 29 luglio fino al 31 agosto, nelle acque antistanti le tre isole dell’Arcipelago delle Egadi, ha effettuato sistematiche ricerche con l’ausilio della nave R/V Hercules, imbarcazione oceanografica a posizionamento dinamico dotata di sistemi di ricognizione elettroacustiche e visive di ultima generazione. Obiettivo della missione è stato il recupero del Rostro “Egadi 9” e la continuazione della minuziosa ricognizione dei fondali che hanno visto lo svolgimento della Battaglia delle Egadi del 241 a.C., che ha concluso la Prima Guerra Punica tra Cartaginesi e Romani”.
7) GIOVANNA E MARIA GUCCIONE
“C’è un legame indissolubile tra Favignana e le sorelle Guccione. Grazie anche a una vita trascorsa sull’isola e dietro ai fornelli dell’Albergo Ristorante Egadi, vera e propria istituzione favignanese. Oggi, Maria e Giovanna gestiscono un appartamento che affittano ai turisti, realizzano quadri di grande successo e scrivono libri con le loro ricette più famose. Ma le sorelle Guccione rappresentano soprattutto l’anima di Favignana, grazie a un patrimonio culturale davvero unico”.
8) IGNAZIO AZZARO
“Per aver portato in auge il nome di Favignana durante la sua attività alla guida della Marina Militare. Per le missioni svolte nel mondo, in particolar modo in Turchia, e per le sue attività di Intelligence”.
9) GIUSEPPE GIANGRASSO
“Detto “Peppe Nue”, è nato a Favignana nel 1939. Entra allo stabilimento Florio nel 1962 per un lavoro di 3 mesi come imbianchino. In seguito, sotto la guida di Salvatore Mastrobattista, diviene testaro, aiutante ronchiatore, ossia tagliatore di teste. Dopo la chiusura assume il ruolo di custode dello stabilimento”.
10) FRANCO TORRENTE
“Per aver portato in giro per l’Italia il nome di Favignana durante la sua attività da maratoneta. Tantissimi anni trascorsi a Torino dove si è laureato campione regionale nel 1972. Ha partecipato alla Torino–Asti (distanza di 60 km). Da 15 anni si è trasferito a Favignana e continua la sua attività con la Cinque Torri Trapani. Campione regionale maratonina nel 2015 e campione provinciale Gran Prix nel 2016. Oltre 50 maratone disputate”.
11) GIOVANNI MASALA
“Valtur Favignana si affaccia su una splendida scogliera con accesso privato al mare. Villaggio fondato da Vittorio Gasman, da cui prese il nome. Poi il gruppo Valtur lo acquisì. Oggi è uno dei Resort più apprezzati dell’isola alla cui guida vi è il gruppo Bonomi. Il direttore generale, che svolge in modo encomiabile la sua attività è Elena David. La gestione seria e professionale del Resort Valtur Favignana è affidata al direttore Giovanni Masala”.